MotoGP, Binder pronto per il 2023: “Sarà la nostra miglior stagione”

MotoGP, Binder pronto per il 2023: “Sarà la nostra miglior stagione”© Philip Platzer

Il pilota sudafricano è diventato un pilota-simbolo per KTM, con cui correrà anche quest'anno: “Sappiamo cosa ci serve per essere veloci. La Sprint Race? Sarà interessante”

26.01.2023 ( Aggiornata il 26.01.2023 14:23 )

Se dall'altra parte del box KTM è avvenuta una vera e propria rivoluzione con l'arrivo di Jack Miller direttamente dal team ufficiale Ducati, dalla parte di Brad Binder c'è la consapevolezza di poter puntare in alto nell'ormai imminente stagione 2023. La squadra ha tolto i veli alla RC16 con una (veloce) presentazione online e, nonostante i colori siano quelli di sempre, con Red Bull e l'arancione tipico del marchio austriaco a dominare la scena, a detta di piloti e squadra gli obiettivi da raggiungere sono davvero ambiziosi.

Per il pilota sudafricano sarà addirittura la nona stagione con i colori Red Bull KTM, nonché la quarta nella classe regina: “E' emozionante pensare di aver portato in pista questi colori per tutto questo tempo ed essere ancora qui. Mi sento pronto per la nuova stagione, visto che abbiamo concluso il 2022 con tanti piccoli miglioramenti che ci hanno permesso di compiere un passo in avanti. Con una griglia dal livello così alto e differenze minime tra una moto e l'altra dal punto di vista prestazionale, ogni dettaglio può risultare fondamentale e sappiamo dove possiamo arrivare”.

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Lo scorso anno ho recuperato spesso tante posizioni in gara e sono felice di questo visto che voglio lottare per il podio ad ogni Gran Premio, ma dobbiamo migliorare le qualifiche”, ha detto Brad, consapevole del proprio potenziale. “Abbiamo vissuto dei momenti difficili nel 2022 e tutto sommato aver chiuso sesti in campionato non è male, ma non basta più e vogliamo, anzi, possiamo ambire a vincere le gare e giocarci il titolo. Siamo qui per questo e credo che il 2023 possa essere la nostra miglior stagione di sempre in MotoGP”.

La KTM RC16 è competitiva in tutte le aree, ma in ognuna di essere c'è qualche dettaglio che si può ancora migliorare per renderla più affilata”, prosegue il 27enne di Potchefstroom. “Già nei test di Valencia abbiamo provato qualche nuova soluzione che sembra possa darci una mano, ma abbiamo bisogno di un maggior grip al posteriore e di una maggior facilità nel far girare la moto. Ho un team fantastico alle spalle, perciò sono sicuro che già dai test di Sepang migliorerà la situazione”.

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“La Sprint Race mi incuriosisce. Miller? Felice di averlo come compagno”


La grande novità della MotoGP 2023 sarà chiaramente l'introduzione della Sprint Race nella giornata di sabato. Una soluzione interessante che, secondo il sudafricano, può rendere più emozionanti i weekend di gara: “Non sono mai stato un fan delle FP4 e credo che introdurre una gara sprint il sabato pomeriggio possa far aumentare lo spettacolo. Ho sempre fatto più fatica in prova che in gara, perciò avere una corsa breve e una lunga su ogni pista, per un totale di 42 manche, credo che per me possa essere un bene. Sono curioso di vedere cosa succederà”.

Infine, non è mancato uno sguardo verso Jack Miller, nuovo compagno di team: “Sono contento di avere Jack come nuovo compagno di squadra, perchè è un pilota esperto e velocissimo che può spronarmi a dare ancora di più. Nonostante sia abituato ad un'altra moto arrivando dalla Ducati, le sensazioni provate in sella a Valencia sono state simili alle mie, perciò stiamo lavorando nella giusta direzione. In ogni caso, qualunque sia il mio compagno, l'obiettivo non cambia: voglio stare davanti”.

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