GASGAS si (ri)presenta alla MotoGP: nuovo cambio per Tech3

GASGAS si (ri)presenta alla MotoGP: nuovo cambio per Tech3© GASGAS

La squadra di Herve Poncharal è pronta alla sfida 2023 con le KTM RC16 affidate a Pol Espargarò e Augusto Fernandez: la griglia è sempre più tinta di rosso

04.03.2023 ( Aggiornata il 04.03.2023 21:57 )

Effettivamente, una prima presentazione del progetto GASGAS l'avevamo documentata nell'agosto scorso, in occasione della MotoGP d'Austria. Il Marchio spagnolo - di proprietà KTM e sostenuto da Pit Beirer - è entrato davvero nella classe regina prototipale, sebbene i piloti Pol Espargarò e Augusto Fernandez saranno dotati di RC16 a tutti gli effetti.

GASGAS Factory Team: Tech3 alla terza avventura in MotoGP

Categorie due tempi a parte, la formazione francese dell'esperto e abile Herve Poncharal ha posto le proprie firme in MotoGP difendendo i tre diapason Yamaha, sino al 2018. Dal 2019 al 2022, la fornitura è passata da M1 a RC16, proprio in collaborazione con KTM.

Sicché, indipendentemente da quanto scritto sopra le rosse carene, Pol Espargarò e Augusto Fernandez hanno a disposizione quattro cilindri austriache. Per il fratello di Aleix è un ritorno al passato, poiché visto in azione per conto degli austriaci dal 2017 al 2020.

Per il campione in carica della middle class si tratta del debutto assoluto. Lui sarà l'unico rookie della stagione, in tal senso non avrà da misurarsi coi rivali. In seconda istanza, nei test svolti a Valencia e Sepang, l'omonimo di Raul oggi in RNF Aprilia se l'è cavata molto bene.

GASGAS e la MotoGP: oltre a Ducati, altre due piloti in Rosso

A precedere la caduta dei veli (e anche dopo) Herve Poncharal si è palesato molto contento: "Possiamo contare su un team competitivo" la promessa si mixa alla speranza "perché il duo di piloti costituisce esperienza e gioventù. Espargarò è tornato con noi ed è molto felice. Fernandez è un debuttante e campione in carica Moto2. Mi sento davvero emozionato".

Fissando il color rosso non così dissimile dal Ducati, Pol appare decisamente più sereno di quanto non lo fosse in Honda: "In un certo senso" spiega "torno alle radici. La squadra propone toni amichevoli e, sapendo di dover lavorare parecchio, sento che potremo fare molto bene. L'obiettivo consiste nell'arrivare in alto in questa MotoGP di livello incredibile".

Augusto continua a sorridere, sapendo che la pressione sarà perlopiù esercitata dalla parte opposta del garage: "In realtà" ha precisato "mica so cosa aspettarmi. Sto per vivere la stagione più importante dei mio percorso, spero di lottare con il mio compagno di box. Capisco di giorno in giorno cosa significhi figurare nella categoria regina, ci vuole impegno e pazienza".

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