MotoGP, le previsioni di Loris Reggiani tra Ducati e Aprilia (ma non solo)

Una nuova stagione di MotoGP sta per cominciare e tutti - piloti, team e appassionati - dovranno adattarsi ad un nuovo format che vede l’ingresso delle Sprint Race e la modifica, in generale, di tutto il fine settimana. Parte proprio da qui la chiacchierata con l’ex pilota Loris Reggiani, che ammette: “Mi sto “disinnamorando” del Mondiale, continuano a fare cavolate su cavolate. Questa novità della Sprint Race non la sopporto. E credo che succederà così a tanti: che l’inflazione porti all’oblio”.

Guardando ai piloti che saranno sullo schieramento di partenza Marc Marquez rappresenta un’incognita. Cosa ti aspetti?
“È una domanda da mille punti. Mi aspetto quello che si aspettano tutti: che prima o poi si tolga di dosso i problemi fisici e torni a essere quello di prima. Non so quanto possa avere inciso a livello psicologico tutto quello che ha passato. Ritornare quello di prima, credo sia impossibile per una serie di fattori. Però potrebbe essere che gli basti tornare al 90% per vincere. Ha la fortuna che Quartararo non ha la moto competitiva, ma temo non ce l’abbia nemmeno lui. Quindi sarà dura anche per lui battere le Ducati e le Aprilia”.

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"Bastianini e Bagnaia? Punto su..."

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Ducati-Aprilia, chi la spunta?
“Otto contro quattro… E in Ducati partono da vincenti e probabilmente con budget maggiore da poter spendere. Se dovessi scommettere, andrei su Ducati ma è troppo facile. Diciamo Aprilia allora così sfatiamo un mito”. (ride)

E tra Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini chi pensi farà meglio?
“Se dovessi scommettere dei soldi li punterei su Bagnaia. Bastianini ha un talento disumano, ma deve ancora dimostrare di usarlo in tutte le gare, mentre Bagnaia nell’ultimo anno ha fatto un bel miglioramento ed è un lavoratore instancabile, migliora continuamente. L’anno scorso è stato un po’ fortunato a vincere il Mondiale, ma credo che comunque era uno dei due che se lo meritava. Quest’anno sarà più forte dell’anno scorso”.

Quali saranno quindi gli avversari al titolo?
“Maverick Vinales con Aprilia, che penso andrà più forte di Aleix Espargarò, la coppia Ducati ufficiale e poi Fabio Quartararo e Marquez non si possono togliere. Saranno questi cinque secondo me”.

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