MotoGP Test Portimao: ghiaia pericolosa, scatta l'allarme sicurezza

MotoGP Test Portimao: ghiaia pericolosa, scatta l'allarme sicurezza© Luca Gorini

La caduta rimediata da Fabio Di Giannantonio, dichiarato unfit con annesso trauma cranico, ha fatto scoppiare un caso già emerso nel 2022

12.03.2023 ( Aggiornata il 12.03.2023 17:37 )

È allarme sicurezza in MotoGP. La caduta rimediata da Fabio Di Giannantonio nel sabato dei test di Portimao ha riportato l’attenzione sulla ghiaia del circuito portoghese, ritenuta troppo grande e pericolosa per i piloti in caso di caduta.

Un problema già sollevato da Francesco Bagnaia nel 2022, tornato d’attualità nel 2023 dopo la due giorni di prove sul tracciato dell’Algarve.

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Di Giannantonio critica la ghiaia di Portimao


Tutto nasce dalla caduta rimediata dall’alfiere Gresini Racing sabato in curva 7, in cui il pilota romano si è procurato un leggero trauma cranico che ha spinto i medici a dichiararlo ‘unfit’ per la giornata di domenica. Una scelta precauzionale, ma figlia del violento impatto del Diggia contro la ghiaia portoghese, tale da ridurre in pessimo stato il casco del #49.

“È stata una normalissima scivolata, seppur ad alta velocità” ha spiegato Di Giannantonio ai microfoni di Sky Sport. Ho battuto la testa nella ghiaia, che qui è come un muro, e mi sono spento un attimo: mi hanno detto che ci ho messo un po’ ad alzarmi, anche se non ricordo”.

La ghiaia di Portimao, un problema già noto


Non è la prima critica rivolta dai piloti MotoGP nei confronti delle vie di fuga del saliscendi portoghese: nel 2022, fu Bagnaia a dire che la ghiaia di Portimao è fatta di sassi veri e propri, cadendo è facile farsi male”.

Sarebbe auspicabile un intervento della Race Direction in vista delle gare previste per il weekend del 24-26 marzo.

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