MotoGP: da Ducati a Yamaha, le novità testate a Portimao

MotoGP: da Ducati a Yamaha, le novità testate a Portimao© Luca Gorini-MotoGP

Le Casa impegnate nella top class affinano i propri prototipi in vista della prima gara dell'anno: l'Italia primeggia, il Giappone insegue

16.03.2023 ( Aggiornata il 16.03.2023 10:03 )

Test vuol dire esperimenti, nuove soluzioni tecniche, aerodinamiche e non. Ed ecco che, come accaduto a Sepang a inizio anno, anche nella due giorni di Portimao le Case costruttrici hanno portato diverse novità da utilizzare nel corso della MotoGP 2023.

A primeggiare, sia nella classifica dei tempi che nel lavoro di sviluppo, sono stati anche stavolta i Costruttori italiani, sempre pronti a innovare e lavorare senza sosta, ma diverse sorprese sono arrivate dai giapponesi, Yamaha su tutti. 

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Ducati non si ferma


Se Aprilia ha fatto notizia per le nuove alette spuntate sulla RS-GP di cui parliamo diffusamente in un articolo a parte, la Rossa ha testato un’evoluzione della carena con i diffusori già vista nel 2022, soluzione utile a forzare il passaggio dell’aria verso il basso in modo da aumentare il carico aerodinamico.

Curiosa l’enorme piastra di sterzo provata sulla GP23 di Michele Pirro, che non verrà utilizzata in gara ma contiene sensori per la raccolta dati.

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