Cos’è la Sprint Race in MotoGP: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo format

Lo scorso anno in occasione del weekend austriaco è stata resa nota la volontà da parte dell’organizzazione del motomondiale di cambiare il format del fine settimana di gara, seguendo le orme della Formula 1 e non solo. La griglia della MotoGP da questa stagione dovrà adattarsi alla Sprint Race, spieghiamo nel dettaglio cos’è e come funziona.

Come funziona la Sprint Race?

La gara sprint “formatterà” l’intero weekend di gara e a differenza del campionato a quattro ruote sarà presente ad ogni round. Il venerdì resterà uguale quindi vedremo come l’anno passato le FP1 e le seconde libere: le prime dureranno 45 minuti e si svolgeranno come deciso dalla Dorna alle 10.45, le FP2 saranno di 60 minuti e l’orario scelto sarà le 15.00. I tempi combinati di queste due sessioni determineranno i partecipanti diretti alla Q2. Questa mossa farà del venerdì un giorno altrettanto fondamentale, al contrario del passato dove era più che altro di prove e ambientamento al tracciato.

Invece nella giornata di sabato andranno in scena le terze prove libere che avranno una durata di 30 minuti, seguite dalle due sessioni di qualifiche che inizieranno alle ore 10.50 – di 15 minuti ciascuna - che decreteranno la griglia di partenza per la “mini” gara successiva, la Sprint Race.

Le caratteristiche: la Sprint Race prevederà il 50% dei giri in meno rispetto alla gara domenicale, e andrà in scena alle ore 15 rendendo il sabato giornata ancora più fondamentale.

La domenica resterà uguale al 2022, con il Warm up alle 9.45 di dieci minuti, facendo concentrare tutte le attenzioni sulla Gara vera e propria alle ore 14.00. L’idea è inoltre che la classe regina possa chiudere il weekend dando così la possibilità di celebrare il podio in un modo migliore, anche con l’invasione di pista del pubblico su ogni tracciato.

Calendario MotoGP 2023

Cosa cambierà per la Moto2 e la Moto3, te lo diciamo nella prossima pagina!