La MotoGP compie 75 anni: il più antico campionato nel motorsport

La MotoGP compie 75 anni: il più antico campionato nel motorsport© Luca Gorini

Con la prima stagione nel 1949 il motomondiale taglierà un traguardo importante, accompagnato da diverse novità

23.03.2023 ( Aggiornata il 23.03.2023 14:48 )

Il più famoso campionato del mondo su due ruote, in questa stagione raggiunge i tre quarti di secolo di vita. Proprio in occasione di questa data così importante il motomondiale/MotoGP introduce una delle modifiche regolamentari più importanti della sua storia, stiamo parlando ovviamente della Sprint Race e della nuova struttura del weekend di gara.

La classe regina raggiunge questa “meta” prima della Formula 1, che prese il suo ufficiale inizio un anno dopo quello del mondiale delle moto nel 1950. Sarà un anno decisivo che decreterà il fallimento, in caso il format introdotto non dovesse piacere, o al contrario in caso di successo il definitivo rilancio della MotoGP. È un periodo difficile per le corse su due ruote, soprattutto per quanto riguarda i prototipi, perché in molte zone del pianeta stanno perdendo interesse. Tra queste c’è l’Italia che, complice il ritiro di Valentino Rossi, vede i circuiti della penisola sempre meno affollati come di conseguenza anche il pubblico davanti la TV. Quindi con questa mossa la Dorna e la FIM cercano di attirare più attenzione.

Seppur in modo molto breve ripercorriamo questi settantacinque anni del mondiale descrivendo le novità più importanti di anno in anno.

Storia del motomondiale


Il primo gran premio del campionato del mondo fu sull’isola di Man nel 1949, quando venne fondata la Federazione Internazionale di Motociclismo. La gara fu vinta da Harold Daniell che si aggiudicò il primo gradino del podio nella classe 500cc. Daniell fu il primo pilota a completare il primo giro del TT - Tourist Trophy, storica e pericolossisima gara che ancora oggi si corre tra le strade dei paesi locali - del TT dell'Isola di Man, in meno di 25 minuti (24min 52.6sec) e con 91,00 mph (140 km/h) di media, un record che resistette per 12 anni.

Per quanto riguarda il titolo mondiale invece venne conquistato dal britannico l’ex pilota di aerei Leslie Graham in sella alla AJS 500 - moto originaria dell’isola oltre manica. All'epoca le categorie del mondiale erano suddivise 125, 250, 350, e la classe 500cc.

Delle prime 26 stagioni della 500cc ben 24 furono vinte da piloti su moto italiane come MV Agusta e Gilera, tra questi uno su tutti è stato Giacomo Agostini che vinse 15 volte il titolo mondiale. Ricordiamo, inoltre, anche le vittorie dei mitici John Surtees e Mike Hailwood sempre su moto tricolore.

Nel 1961 i motori due tempi cominciarono a bussare sempre più alle porte delle corse, viste le prestazioni superiori rispetto alla tecnologia quattro tempi. La prima casa ad utilizzare una due ruote di questo tipo fu la tedesca MZ che riuscì a creare una motocicletta che sviluppò 200 CV.

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