Bezzecchi "giustifica" Marquez dopo il GP del Portogallo

Bezzecchi "giustifica" Marquez dopo il GP del Portogallo© Luca Gorini

“E’ bello dedicare tempo ai tifosi, noi andiamo avanti grazie a loro. Ci sono più cose da fare soprattutto il sabato ma non mi dispiace” dice il pilota Mooney VR46 terzo al traguardo

26.03.2023 ( Aggiornata il 26.03.2023 18:46 )

Se per Vinales quello di oggi è il secondo podio in Aprilia, per Marco Bezzecchi si tratta del secondo podio in carriera in MotoGP dopo quello di Assen dell’anno scorso. Podio che riscatta un sabato da dimenticare per il team Mooney VR46 con la doppia caduta di Marini e dello stesso Bezzecchi. 

Ieri un errore veramente piccolo – dice Bezzecchi – ha avuto delle conseguenze gravissime. E’ stato un po’ deludente ieri anche dal mio punto di vista perché ci tenevo a fare bene. Non mi sono perso d’animo, i ragazzi sono stati bravi a tenermi su di morale, hanno fatto un gran lavoro con la moto perché andava veramente bene. Sono riuscito a partire bene e a stare con i primi, passare Miller è stato il momento chiave per il podio, con la gomma davanti stavo faticando, ho preso un po’ di aria fresca e sono riuscito ad andare forte.”

Bezzecchi: “Podio bello come quello di Assen”


L’alfiere del team Mooney VR46 fa un paragone tra i suoi due podi ottenuti: “Non voglio essere frettoloso, è stato un podio molto bello come lo è stato quello di Assen. Speriamo di riuscire a riconfermarci ma sono sicuro che ci saranno piste dove faticherò di più ed altre dove faticherò di meno, fa parte del processo di apprendimento.”

Poi elogia il format del fine settimana: “Mi piace, è bello dedicare del tempo ai nostri tifosi perché andiamo avanti grazie a loro e se non ci fossero loro il nostro sport sarebbe più brutto. Bisogna abituarsi, ci sono più cose da fare soprattutto il sabato però vediamo le prossime volte.” 

Infine parla del problema dell’aggressività, in particolare di Aleix Espargarò: “Si lamentano tutti, ma quando hai la possibilità di fare un sorpasso o no lo fai, dare una carenata o meno, io compreso. Tutti vogliamo arrivare davanti, secondo me la cosa deve essere in mano agli stewards che devono fare un buon lavoro quando si esagera e quando no. Loro fanno le regole, noi dobbiamo stare alle regole e se non ci comportiamo bene devono penalizzarci e invece se ci comportiamo bene no.”

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