MotoGP Argentina, Bezzecchi al settimo cielo: "Ho goduto, parlavo alla moto"

Sulla scia di quanto fatto da Bastianini lo scorso anno con la prima vittoria in MotoGP alla seconda stagione (vero, Enea vinse la prima gara stagionale mentre Bezzecchi la seconda), Marco Bezzecchi si prende in un colpo solo anche la leadership del campionato approfittando dell’errore inaspettato di Bagnaia mentre era secondo.

“Mi sono svegliato che mi sentivo “strano” – esordisce Bezzecchi – non sapevo cosa aspettarmi, ero molto forte sull’asciutto e quasi disperato alla vista della pioggia. Poi nel warm up mi sono sentito veramente bene e quando sono partito per la gara è stato bellissimo, ho fatto i primi 3-4 giri “godendo” mentre guidavo, sono andato molto forte e per darmi un po’ di conforto parlavo alla moto.” 

Bezzecchi: “Non riesco ancora a crederci”

Il romagnolo analizza la sua gara e spiega anche il cartello particolare espostogli dal box: “L’invito del team è stata una fetta di torta, è un segnale che usiamo dalla Moto2 quando devo guidare “dolce”. A parte quando ho preso quel rischio stranissimo non stavo tirando all’inverosimile, ho tirato tutta la gara, mi aiuta a stare concentrato cercare di fare sempre bene. Gli ultimi 8-9 giri stavo gestendo, anche con le mappe di potenza, la gomma era veramente crollata ma è andata bene così.” 

Poi sul fatto di essere leader del mondiale dice: “Non riesco ancora a crederci, è un sogno che si avvera anche se ancora mancano 38 gare ma la gara di oggi è stata veramente bella. Non so come descrivere le emozioni che ho dentro.”