Acosta gradisce la KTM MotoGP: ci sarà posto per Pedro?

Pedro Acosta. Punto. Macché "punto", qui si parla di virgole, anticipate da due punti: lo spagnolo è leader della Moto2 - attenzione però al fortissimo Tony Arbolino, che condivide la vetta a quota 74 - è lanciato verso il titolo di classe e, sopratutto, cerca posto in MotoGP. In realtà è la categoria regina a cercare il diciannovenne di Mazarron, ma ha effettivamente posto per lui?

Acosta, KTM ha un posto in MotoGP per te?

Giureremmo di sì, però la mano sul fuoco facciamola mettere a chi indossa il guanto in amianto. Nel vulcano delle trattative c'è Pedro, talento che - ovviamente - caldeggia la propria presenza in MotoGP battendo il ferro rovente a suon di risultati Moto2. Senza tirare in ballo il possibile titolo della middle class, perché non è il caso di adentrarci in pronostici o previsioni del genere, i tempi per il grande salto si stanno facendo maturi. E i datori di lavoro - KTM e Red Bull - si stanno organizzando.

Acosta deve partire.

Arrivati a qui, il discorso vi arriva banale. Certo. Meno banale è una situazione bella e, consestualmente, articolata. Il team Factory arancione ha in Brad Miller e Jack Miller due "certezze", definibili tali dagli ordini di arrivo 2023 - attuali - e dai contratti firmati. Sudafricano e australiano sono a posto almeno sino al 2024 completato. Dove mettere, quindi, il giovane arrembante?

Sarebbe opportuno "parcheggiare" lo spagnolo nella formazione Tech3 di Hervé Poncharal? No, non perché la squadra francese sia poco valido, anzi. Il nodo è legato al Marchio GASGAS, appendice sì di KTM, ma non KTM. Sappiamo che sotto le carene rosse ci siano RC16, ma...

...spiegatelo voi ai dirigenti della Casa austriaca...

Honda, che intenzioni ha con Acosta? Lo porti in MotoGP?

Tra le diverse e pesanti gatte da pelare, volete dirci che Honda abbia il tempo per pensare ad Acosta? Lo ha, lo ha, eccome se lo ha. E pure i soldi per pagarlo. Elenchiamo qualche impiccio che l'Ala dorata deve in primis risolvere, poi passiamo a Pedro.

• Situazione di Marc Marquez: torna, non torna, che fa?
• Situazione di Marc Marquez: avrà ancora voglia di guidare la RC213 V?
• Situazione di Marc Marquez: in fin dei conto, il suo fisico funziona o da rottamare?

Ecco, il grosso problema è Marc Marquez, tutto il resto è più facilmente districabile. Joan Mir, ad esempio: il maiorchino "impara", o continua ad andare a terra? C'è pure Alex Rins: ripete il rendimento di Austin, o scende nelle retrove di Jerez. Takaaki Nakagami: bé, continuate voi.

Se il giapponese verrà dedicato al solo ruolo di tester, come ventilato e promessogli ormai da tempo, una quattro cilindri libera per Pedro salterebbe fuori. Ora, la domanda è: notando una KTM migliore di Honda, ed essendo già sotto contratto con Mattighofen, il folletto numero 37 cosa sceglierà? 

Chi lascia la strada vecchia per la nuova

sa cio che perde, 

ma non sa ciò che trova...

Ah già che ci siete, aprite questo link. Parla proprio del diretto interessato e di voci prese '"dai corridoi" del paddock.