Zarco: tester Ducati MotoGP o pilota Yamaha in SBK?

Johann Zarco sta andando molto bene in MotoGP, come spiegato dal quinto posto occupato nella classifica piloti, frutto di due podi in qualità di migliori piazzamenti. Però, nonostante figuri da quarto ducatista sugli otto schierati, il francese appare meno dotato di quote da mettere sul mercato. Perché, cosa limita il prossimo - 16 luglio - trentatrenne di Cannes?

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Tester MotoGP per Ducati: Johann sarebbe perfetto

Poco quotato, mica tanto, se pensiamo che il simpatico, forte e guerriero Johann stia disputando la settima stagione da titolare in MotoGP, complessivamente la quindicesima nel Motomondiale, del quale può vantare doppio titolo della Moto2. Sarà perché - ritenuto, ma non dai noi - poco mediatico, forse perché ha interessi diversi e alternativi alle sole due ruote e quindi distanti, Zarco fa parlare meno di sé rispetto a quanto ci riescano colleghi meno illustri. E questo piace, perchè abbiamo un personaggio alternativo, vivace e capace di distinguersi.

Differente, da quanto appreso, sarebbe il ruolo che Ducati gli affiderebbe per l'anno prossimo: non corridore a tempo pieno, bensì tester di riferimento, in virtù della conclamata velocità e descritta poco più sopra. La gran conoscenza della Desmosedici e la capacità di portarla al limite fungono da leva a supportare l'operazione. 

Sempre che l'eccellente Michele Pirro smetta, in quanto egli collaudatore numero uno della Casa bolognese. ll pugliese ricopre questa carica egregiamente, disputando pure wild card e partecipando con successo al Campionato Italiano Velocità. Non è detto che l'originario di San Giovanni Rotondo voglia appendere il casco al chiodo, anzi, gli auguriamo di andare avanti, ma... se dicesse "basta", chi potrebbe sostituirlo a parità di competenza in ambito protototipale e già contrattualizzato Borgo Panigale? Non vi vengono in mente profili diversi da Johann Zarco, nevvero?!

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Pilota ufficiale Yamaha SBK: la Francia avrebbe un asso nelle derivate

Innanzitutto, chiudiamo la parentesi MotoGP: in Prima Pramac abbiamo Jorge Martin, ambito dal team Monster Energy, intenzionato a offrirgli una M1 uffciale. Lo spagnolo accetterà l'offerta, portando con sé parte o addirittura tutto lo staff che lo segue nella formazione satellite Ducati? Vedremo.

L'altra Desmosedici è nel mirimo di Marco Bezzecchi, punta VR che punta - giustamente - a nero su bianco con Borgo Panigale e materiale simil-factory. Il romagnolo, fortissimo dove si trova adesso, cambierà come anticipato? Vedremo, come vedremo se Fabio Di Giannantonio rimarrà nel paddock attuale o passerà a nuovi lidi.

Ora, la SBK. Toprak Razgatlioglu ha detto "addio" a Yamaha per sposare BMW e, conoscendo lui e Kenan Sofuoglu, si tratta di addio vero. Da capire, invece, chi andrà al posto del titolato 2021 e far coppia con Andrea Locatelli, confermato a suon di ottimi risultati. Ecco, perciò, Johann Zarco, pronto a sottolineare quanta voglia abbia ancora di correre. Altro che tester e test, il numero 5 desidera gareggiare, e le derivate di serie hanno bisogno di un francese dall'alto lignaggio agonistico, tecnico e personale. Chi meglio del nativo della Costa Azzurra?

Johann Zarco, che fai l'anno prossimo?

Alla fine, in considerazione del rendimento eccellente garantito insieme al team Prima Pramac, Johann potrebbe rimanere esattamente dov'è. Tranquilli, non vi abbiamo portato a leggere fin quaggiù per apprendere una cosa già nota, perchè così nota non è.

Le negoziazioni per tenere Zarco nella formazione satellite Ducati sono in atto e, in caso di ulteriori podi da parte del francese, andrebbero a buon fine. Un anno in più di contratto sarebbe una soluzione interessante per squadra e pilota, in attesa che si smuovano altre acque.

Il discorso chiama in causa pure Jorge Martin, notoriamente desideroso di struttura ufficiale, possibilmente colorata di Rosso. Ricordiamo i contratti in scadenza 2024 di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, rammentiamo la volontà Yamaha di avere lo spagnolo, ma è anche vero che lo spagnolo stesso con la Desmosedici viaggia forte e vince, sulla M1 dovrebbe ripartire daccapo. Qualora il duo Zarco-Martin rimanesse il medesimo anche per la prossima stagione, non ci stupiremmo.

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