MotoGP, Marquez e Quiles: presente e futuro del motociclismo iberico

Nella pausa che precede il Gran Premio d'Italia al Mugello, uno dei piloti della MotoGP più attivi tra allenamenti in pista e in off-road è stato, come spesso accade, Marc Marquez. L'otto volte campione del mondo ha dato spettacolo nel flat track e, negli scorsi giorni, è salito in sella alla sua Honda CBR600RR da allenamento per girare sul tortuoso kartodromo del Motorland di Aragòn.

Sulla pista spagnola, però, Marc non si è allenato da solo, bensì in compagnia di una giovanissima promessa che punta a seguirne le orme nel motociclismo mondiale: Maximo Martinez Quiles, protagonista della European Talent Cup.

Mattia Pasini torna in pista: wild card in Moto2 al Mugello

Passaggio di consegne virtuale

---

Nonostante le numerose difficoltà vissute negli ultimi anni tra infortuni, operazioni e una Honda ancora non all'altezza delle moto avversarie nella classe regina, Marquez è ancora un vero e proprio punto di riferimento per le giovani promesse spagnole. Tra queste, una delle più interessanti è proprio Maximo Martinez Quiles, che seppur giovanissimo (classe 2008) ha già mostrato di poter seguire, almeno in parte, le orme del numero 93.

Quiles ha infatti vinto il titolo nella European Talent Cup con il team Laglisse nel 2021 e quest'anno, dopo il passaggio in Aspar al fianco dell'italiano Edoardo Boggio, ha iniziato alla grande la stagione conquistando una perentoria doppietta nell'ultimo round disputato a Valencia e si sta inserendo sempre più spesso nelle posizioni di alta classifica anche in Red Bull Rookies Cup.

Dopo il round del FIM JuniorGP a Jerez del prossimo weekend, sia Quiles che Marquez correranno al Mugello puntando entrambi al gradino più alto del podio: questo passaggio di consegne virtuale porterà i suoi frutti?