MotoGP Indonesia: le parole del podio della Sprint di Mandalika

A brindare con Marini questa sera vi sarà sicuramente anche Marco Bezzecchi, capace - ad una settimana dal problema alla clavicola destra – di cogliere una splendida terza posizione.
 
“Non avrei mai pensato di fare una gara del genere, ma onestamente nei primi 6 o 7 giri stavo bene, quasi come se non avessi nulla. Poi però il dolore è arrivato, specie una volta dietro Vinales: era difficile fermarsi con un pilota davanti, ma all’ultimo giro ho stretto i denti e sono passato. Sono davvero contento”.
 
Marco entra nel dettaglio circa le sue difficoltà, che non riguardano solamente la clavicola infortunata al Ranch.
 
“Sento dolore soprattutto quando in staccata e nei cambi di direzione, quando devo spingere sul manubrio. Inoltre ho il collo ancora molto rigido dall’operazione, così uso molto di più alcuni muscoli. Domani in gara sarà dura ma ho ancora qualche cartuccia, vedremo come fare: oggi ho preso un normale antidolorifico”.

Bezzecchi su Martin e Bagnaia

Tanto è bastato al romagnolo per salire sul podio odierno, rafforzando la sua terza posizione in classifica generale alle spalle del nuovo leader Martin, capace di scavalcare come detto Bagnaia.
 
“Tutti hanno giornate storte, anche un campione del mondo come Pecco. Quando sei in gruppo è difficile fare la differenza, non basta essere un po’ più veloce: è una giungla, e non essendo forse Pecco a posto come sempre fa un po’ più fatica. Martin invece è in un momento d’oro: fino a quando non commetterà un errore resterà su questi standard”.
 
L’ultima battuta Marco la riserva alle gomme, con tutta la sua classica onestà.
 
“Mi preoccupa più l’anteriore che il posteriore, dato che la morbida non credo possa reggere la gara lunga. Io seguirò gli altri nella scelta, tanto io devo solo portare a casa la gara, senza fare cose straordinarie”.
 
GP Indonesia: Marini e Bezzecchi dall'infortunio al doppio podio