MotoGP Thailandia: Le parole del podio di Buriram

MotoGP Thailandia: Le parole del podio di Buriram© Luca Gorini

Bagnaia limita i danni chiudendo secondo dopo una grandissima gara e “aver messo da parte il consumo gomme”, mentre Binder voleva vincere “ci ho provato in tutti i modi a passare Martin”. Martin: “Oggi la vinceva chi lo voleva di più”

29.10.2023 13:18

Binder fa mea culpa ma è contento per il podio 

Chi ha davvero avuto la possibilità di vincere la prima gara lunga della stagione è stato Brad Binder. Il sudafricano aveva un gran passo ed è rimasto sempre incollato a Martin riuscendo poi a passarlo nel finale di gara salvo poi subire l’attacco decisivo dello spagnolo al penultimo giro. 

Volevo davvero vincere, ho dato tutto quello che potevo dare, ci ho provato in ogni modo a superare Martin. Nel momento in cui ho spinto di più, ho sentito il posteriore perdere aderenza, ho cercato di essere intelligente, alla 4 sono andato largo toccando il verde. L’obiettivo era vincere o nient’altro, il terzo posto è un buon risultato.” 

Buriram sicuramente non è una delle piste ben digerite dalla KTM, nonostante Binder ci abbia messo molto del suo per farla andare al meglio vista la sedicesima posizione finale di Miller

La nostra moto va meglio sui tracciati più veloci e dove si fa scorrere bene la moto, le staccate qui hanno funzionato bene, la squadra ha fatto un gran lavoro, la moto frena meglio in questo weekend rispetto a quello precedente. Continueremo a provarci.” 

Infine, spiega quello che gli sarebbe servito per riuscire a battere davvero Martin in gara: “Avevo tutto quello che serviva per battere Martin ma non sono riuscito a mettere insieme tutti i pezzettini del puzzle. Martin ha fatto una gara migliore, è riuscito a tenere il passo e conservare le gomme ed è riuscito a passarmi in modo incredibile. La prossima volta proverò a rendergli la vita più difficile.”

Martin esplode di gioia 

Dopo la battuta a vuoto nella gara lunga in Australia per via della scelta sbagliata della gomma posteriore, Martin torna a fare punteggio pieno in un Gran Premio vincendo una gara incredibile difendendosi alla grande all’ultimo giro da Binder e Bagnaia.

Penso che oggi avrebbe vinto chi lo voleva di più, tutti e tre avevamo lo stesso passo e le stesse possibilità di vincere. Partendo davanti ho gestito molto bene la gomma per l’ultimo giro, Binder però era un po’ più forte di noi. Binder in frenata è incredibile e sono riuscito a fare qualcosa che non mi aspettavo, però volevo questa vittoria e ce l’ho fatta.

Il segreto della vittoria di Martin è stato la staccata. Lo spagnolo riusciva ad allungare lo spazio soprattutto nelle tre frenate principali (ultima curva, prima curva e curva 3) riuscendo a non farsi prendere dagli altri avversari.

Quando Binder mi sorpassava riuscivo a frenare di più e incrociare la traiettoria, una cosa che non ho mai fatto. Ho trovato un punto di frenata per non farmi passare dagli altri, un’arma molto forte per il futuro. Adesso ho trovato una fiducia incredibile con la moto, abbiamo fatto una piccola modifica alla moto tra ieri ed oggi che mi ha aiutato a fermare meglio la moto, sono contentissimo perché oggi non mi aspettavo di vincere.”

Martin ha resistito anche ad un tentativo clamoroso di sorpasso di Bagnaia all’esterno dell’ultima curva riuscendo comunque a girare anche davanti a Binder all’inizio dell’ultimo giro.

Io e Binder abbiamo frenato normale in quel punto. Ho visto il video, penso che abbia preso la nostra scia e frenando nello stesso punto è arrivato molto veloce. Quando l’ho visto all’esterno non volevo crederci, quando c’è un sorpasso così devi lasciare un po’ il freno. Era il penultimo giro e non potevo lasciargli la posizione. Ho fatto l’ultimo giro alla morte e senza gomme.”

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