Cadalora: "Bagnaia impressionate. Marquez ha usato la testa, più che negli ultimi 2 anni"

Oggi in MotoGP sembra sempre più fondamentale passare subito in testa, per evitare aumenti di temperatura e pressione. Come giudichi la deriva tecnica presa dalla classe regina?
 
“Il livello attuale delle moto ci ha un po’ tolto quello che ci ha fatto entusiasmare in passato, in primis le rimonte. Oggi sono difficili da vedere, mentre in passato erano spettacolari, ma occorre fare i conti con il presente, non serve ripensare al passato. Oggi la MotoGP è bella, forse in un altro modo: non c’è il margine per fare alcune cose, ma è normale”.

"Marquez ha fatto gare di apprendimento"

Chi l’ha convinta di più tra i rivali di Bagnaia?
 
“Binder si è dimostrato tosto e completo, quindi dire lui. Anche Martin è stato forte, ma forse Brad ora è il più in forma”.
 
Marc Marquez invece?
 
“Ha fatto due gare diverse da quelle alle quali ci aveva abituato. Gare di apprendimento, dove è riuscito a restare tranquillo ed a gestire tutte le situazioni. Ha usato più la testa in queste due gare che negli ultimi due anni (ride ndr). E’ stato molto più ragioniere lui di Bagnaia”.
 
Un altro protagonista della domenica di Losail è stato Pedro Acosta. L’ha sorpresa il suo debutto?
 
“E’ stato un debutto di quelli importanti. Mi ha ricordato le sue prestazioni in Moto3: tanta esuberanza ma anche tanto controllo, dato che pur avendo finito le gomme è riuscito a portare la moto al traguardo in una buona posizione. Meglio di così era difficile fare. Se può già vincere? Meglio non aspettarsi troppo, dato che in Qatar aveva già fatto i test. Portimao in tal senso sarà un banco di prova importante, magari più difficile”.

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