GP Assen, Quartararo braccato da Espargarò: sarà lotta in gara?

Grande reazione psicologica di Aleix Espargarò nelle FP3 del Gran Premio MotoGP d'Olanda. Il pilota del team Aprilia, anche approfittando di condizioni meteo migliorate rispetto a ieri, si è messo alle spalle la penalizzazione comminatagli, siglando il miglior crono di sessione, malgrado una caduta registrata nel finale.

El Diablo, scansati (per ora)

Per il catalano numero 41 il riferimento 1'32164, il primo della lista a entrare direttamente in Q2; la RS-GP del capitano guida il plotone, "accompagnata" dalla gemella di Maverick Vinales, ottimo terzo, poi settimo per via della cancellazione al suo tempo migliore. L'armata nera aveva messo nel panino la Yamaha di Fabio Quartararo, leader del mondiale incastrato tra le due quattro cilindri venete, nel foglio pdf è rimasto in alto solo il vincitore di Termas de Rio Hondo. Vedremo un Gran Premio spartito dal trentaduenne di Granollers in lotta con El Diablo?

Bezzecchi italiano più rapido al Van Drenthe

Parliamo del computo della classifica combinata, comunque assolutamente attendibile: Marco Bezzecchi viaggia spedito, dimenticando come il Van Drenthe sia per lui assoluta novità a bordo della Desmosedici. La Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia è collocata appena dopo, a precedere le due Rosse - sebbene la VR46 sia tutto fuorché rossa - Alex Rins con la Suzuki e Takaaki Nakagami, unica Honda capace di brillare.

Il contingente di Borgo Panigale è messo bene: in Q2 ci vanno i già citato Bez e "GoFree", in compagnia di Jack Miller, Jorge Martin e Johann Zarco, quest'ultimo ruzzolante nelle vie di fuga. La sessione di oggi determinerà una griglia di partenza che si preannuncia assortita e, vedrete, ricca di sorprese.

Bestia a terra, la seconda del weekend

Enea è volato nella ghiaia, per la seconda volta in duei giorni. Venerdì col bagnato, oggi con l'asciutto. Per fortuna la Bestia sta bene, il time attack è stato provato con il "muletto", la sua Desmosedici GP21. Lui come Joan Mir sono fuori dalla Q2, per ora. Proveranno a entrarci, transitando dalla Q1.

Stesso discorso per Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli. Anche il portaolori Monster Energy è cascato, danneggiando un po' la sua M1. Bravo Lorenzo Savadori, alla sua quarta wild card stagionale: il cesenate sta facendo meglio di tanti titolari. Per Luca Marini una scivolata, innocua per il fisico, devastante per la classifica.

I tempi della classifica combinata