MotoGP Test Misano: tutte le novità scese in pista

KTM: continuano i lavori per avvicinarsi a Ducati

Dopo il debutto, molto positivo, in gara da parte di Dani Pedrosa del telaio in carbonio, la casa austriaca è tornata a lavorare portando in pista a disposizione di Jack Miller e Brad Binder tre nuovi telai. Ognuno di questi ha dato dei riscontri positivi ma anche qualche lacuna su cui i tecnici KTM potranno lavorare. Soprattutto l’australiano, che ha faticato in questi ultimi weekend, sembra però essere risuscito a trovare nuova fiducia sulla RC16 fondamentale per finire al meglio una stagione che aveva iniziato da protagonista per poi perdersi in queste ultime prove. "Jackass" ha infatti chiuso il turno pomeridiano con il quinto tempo ed un buon 1'31"175 ben 6 decimi meglio del suo miglior passaggio in Q1 durante il GP. Ottima prestazione anche di Brad Binder che nel finale di giornata si è concentrato anche a provare le nuove Michelin riuscendo a stampare il terzo tempo di giornata facendo meglio del compagno di squadra di soli 21 millesimi.

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Aprilia: niente telaio in carbonio per gli ufficiali

Come aveva già preannunciato al termine della gara Maverick Vinales, in casa Aprilia si sono concentrati sul cercare una soluzione ai problemi che affliggono la RS-GP. In particolar modo si è lavorato sul bilanciamento della moto per sfruttare al meglio la moto in condizioni di molto grip come in questo weekend a Misano. L’Aprilia fin qui è sembrata essere una moto a tratti imprendibile nelle piste che presentavano scarsa aderenza come Silverstone o Barcellona mente a Misano sia Vinales che soprattutto Aleix Espargaro hanno faticato. Niente telaio in carbonio per il momento per i piloti ufficiali, dopo che Lorenzo Savadori lo ha provato in un test ad inizio agosto Aprilia ha deciso di far sviluppare questa soluzione al proprio tester che sarà impegnato nei prossimi giorni a Valencia in un test con una seconda versione del telaio che ha debuttato a Misano qualche settimana fa. Da segnalare anche una scivolata per Aleix Esparagaro arrivato lungo appena dopo il "Curvone", lo spagnolo ha appoggiato a terra la moto dopo esser riuscito a gestire la propria RS-GP ad alta velocità. Nessuna conseguenza per lui anche se la moto è arrivata a sbattere contro le protezioni a fine via di fuga.

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Ducati: piloti ko, lavoro rimandato

Assente per intero il team ufficiale Ducati con Enea Bastianini costretto a saltare anche il GP di casa oltre che i prossimi due impegni in India e Giappone. Francesco Bagnaia che invece ha stretto i denti e chiuso in terza posizione sia la Sprint che la gara di domenica si è concesso una giornata di riposo. Fermo ai box anche Michele Pirro, il tester Ducati MotoGP è stato dichiarato unfit dal centro medico dopo la caduta nella gara di domenica che ha coinvolto anche Jack Miller alle “Rio”. Con Johann Zarco destinato in LCR Honda l’unico ducatista in grado di provare materiale sarebbe stato Jorge Martin. Tutta via sia lui, che i piloti Mooney VR46 e Gresini Racing hanno lavorato sulla propria moto senza provare nuove parti.

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