Moto2, Bagnaia: “Dobbiamo puntare al titolo”

Moto2, Bagnaia: “Dobbiamo puntare al titolo”
"Non mi aspettavo di adattarmi così in fretta e sono riuscito a farla mia. Sulla Moto3 ero un po' più limitato", dice 'Pecco', miglior rookie della Moto2
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05.12.2017 16:30

Francesco ‘Pecco’ Bagnaia è stato il miglior pilota italiano della media cilindrata dopo Franco Morbidelli, che si è laureato campione del mondo. A soli vent’anni, è stato l’esordiente più forte della Moto2.

Per il pilota VR46 Academy, già nelle stagioni scorse tra i vincenti in Moto3, il passaggio in sella alla Kalex dello Sky Racing Team VR46 è stato un cambio di classe brillante. In sella alla 600cc ‘Pecco’ ha infatti potuto affinare il talento che da qualche anno lo ha portato ad essere uno di nuovi nomi del motociclismo italiano ed internazionale. La tabella di marcia di Bagnaia nel 2017 è fatta da quattro podi (due secondi e due terzi posti), cinque top five e prestazioni molto vicine alla vittoria.

“Era difficile aspettarsi un risultato così dal momento che il team era nuovo e io ero all’esordio nella categoria”, ha dichiarato Bagnaia in un’intervista con MotoGP.com. “Però, già dai primi test, avevamo visto che potevamo andar forte grazie a qualche modifica nel metodo di lavoro. Verso Jerez abbiamo cambiato tutto e da lì in avanti siamo andati veramente molto bene. Io me lo aspettavo che avremmo una buona stagione, ma non così bella. I podi sarebbero arrivati, ma non pensavo così presto. Abbiamo fatto un secondo posto alla quarta gara e abbiamo chiuso il campionato piazzandoci sempre nei primi cinque – dieci. È stato veramente un bell’anno per me”.

Una moto diversa -  “Una cosa che mi è piaciuta molto è stata una moto totalmente diversa”, ha detto Bagnaia facendo un confronto con la Moto3. “Che va più forte, le gomme scivolano di più e bisogna controllare il traverso. È una moto vera. Sinceramente non mi aspettavo di adattarmi così in fretta e sono riuscito a farla mia, sulla Moto3 ero un po’ più limitato”.

Bagnaia ha poi rivelato quali novità sono state provate nei test a Jerez e a Valencia.

“Un telaio diverso con un forcellone differente. Siamo poi passati alle sospensioni Öhlins ed è stata la cosa che mi ha portato ad andare veramente forte. Io, Marquez ed Oliveira abbiamo fatto la differenza. Sono molto contento di questi test”.

Le aspettative – Bagnaia non ha fatto mistero di sentirsi uno dei favoriti per la corsa al campionato. “Sicuramente dobbiamo restare costantemente nelle prime tre posizioni e puntare a vincere il titolo; è l’obiettivo mio e della squadra”, ha dichiarato ‘Pecco’.

Bagnaia avrà ora un nuovo compagno di scuderia: Luca Marini. Oltre ad essere due piloti della VR46 Academy, sono due dei piloti promettenti.

“Credo che io e Luca possiamo aiutarci molto l’anno che viene perché lui va molto forte e possiamo prendere spunto l’uno dall’altro anche se, va detto, guidiamo in modo molto diverso ma alla fine l’ingresso in curva e la maniera di usare il gas ci accomunano. L’importante è dare il massimo e, secondo me, possiamo veramente fare una grande stagione insieme”.

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