Aegerter: 200 mila euro dai fans per correre in Moto2

Aegerter: 200 mila euro dai fans per correre in Moto2

La storia del pilota svizzero, che dopo la morte del team manager Stefan Kiefer non aveva più fondi per correre, ha toccato le corde dei suoi tifosi che hanno deciso di aiutarlo 

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R.B.P.

07.02.2018 11:46

Un nuovo modo che potrebbe rivoluzionare il mondo del motociclismo? Dominique Aegerter l'ha scoperto. Il pilota Moto2 del team Kiefer Racing a dicembre non sapeva se per il 2018 avrebbe potuto continuare a correre nella classe di mezzo a causa della morte del suo team manager avvenuta a ottobre e dell'abbandono di uno sponsor importante.
Così, allo svizzero con il numero 77 che nell'ultimo campionato aveva dimostrato più volte di essere un pilota competitivo, è venuta un'idea, scoprendo non solo di avere tantissimi fans nel mondo ma di essere anche molto apprezzato e degno di appoggio.

L'IDEA ORIGINALE – Con un grosso fardello sulle spalle da sostenere e nessuno sponsor in vista, Aegerter ha deciso di puntare al web iscrivendosi al sito “I belive in you” e aprendo qui una raccolta fondi “virtuale” ma vera in tutto e per tutto dove chiunque ha potuto e può tutt'ora sostenere il pilota.
La spesa del team per poter affrontare il campionato in Moto2, più i vari test annuali, ammontava a 200 mila franchi, cifra che in pochissimo tempo è stata raggiunta rendendo il pilota e tutta la squadra davvero molto felici.
In più, il sostegno è arrivato anche da parte di alcuni sponsor e da KTM che hanno potuto rendere possibile il sogno di Dominique.
Attualmente, a sostenere il pilota 27enne sono state più di 1280 persone che hanno donato 209,442 franchi rompendo il tetto dei 200 mila franchi che occorreva a Aegerter per poter correre.

PAROLA DI AEGERTER - Nella pagina del sito “I belive in you” dedicata a Dominique, il pilota ha raccontato i motivi di questo progetto: ”la morte improvvisa del mio team manager Stefan Kiefer è stato un grosso colpo per tutti noi e il fallimento del piano di acquisizione del team ha reso tutto ancora più complicato.  Con l'aiuto di sponsor, benefattori e KTM, è stata assicurata la sopravvivenza del team Kiefer ridimensionato. Ma per guidare in Moto2 ci vuole molto di più che "soltanto" la squadra: il budget va investito nel continuo miglioramento del coordinamento e della tecnologia e in pezzi di ricambio. Tutto il materiale e la squadra devono essere in grado di essere trasportati. L'addestramento nella galleria del vento e altri giorni di test sono indispensabili e costosi. Se vuoi essere il migliore, devi essere in grado di prepararti al meglio. Questo include non solo l'allenamento intensivo e l'allenamento mentale, ma anche i test di preparazione in Spagna.”

RIVOLUZIONE IN ATTO – Insomma, un'idea geniale quella dello svizzero, che potrebbe veramente rivoluzionare il mondo dei motori, dato che i costi per poter partecipare ai campionati sono altissimi e che spesso anche piloti talentuosi non ne hanno la possibilità per mancanza di budget. Intanto, proprio oggi Aegerter ha potuto ringraziare i suoi sostenitori con un video su Instagram postato in diretta da Valencia dove si stanno svolgendo i primi test dell'anno di Moto2 e Moto3. E di certo, senza la raccolta fondi non avrebbe potuto essere lì!

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