Moto2 Germania, gara: la “prima” di Binder

Moto2 Germania, gara: la “prima” di Binder

Il sudafricano della KTM, iridato della Moto3 nel 2016, conquista al Sachsenring la sua prima vittoria nella classe di mezzo. Debutto sul podio anche per Luca Marini, terzo dietro Mir

15.07.2018 ( Aggiornata il 15.07.2018 13:52 )

Brad Binder ha corso la gara perfetta. Alla ricerca della prima vittoria al secondo anno di Moto2 (nel 2017 ci arrivò da campione del mondo della Moto3), il talento sudafricano l’ha centrata questa domenica al Sachsenring, in sella alla KTM del Team Red Bull Ajo. Brad ha spinto forte nel finale e sul traguardo si è presentato sotto la bandiera a scacchi con quasi un secondo di vantaggio rispetto agli altri due rivali, che hanno formato con lui il terzetto capace di comandare la gara sin dai primi giri. 

SODDISFAZIONE MARINI - Stiamo parlando di un altro iridato Moto3, Joan Mir, e il nostro Luca Marini. Lo spagnolo, in sella alla Kalex del Team EG 0,0 Marc VDS, non è riuscito nel finale a ricucire lo strappo da Binder ma è stato bravo a portare a casa 20 punti importanti per la classifica e a difendersi dagli attacchi continui di Marini. Luca, ancora debilitato dall’infortunio alla spalla, è stato eroico ed intelligente. Ha battagliato per tutta la gara con i due campioni del mondo e nel finale ha provato a superare Mir ma nelle ultime curve ha preferito non rischiare più del dovuto, accontentandosi dell’ottimo terzo posto che gli ha regalato il primo podio in carriera nella Moto2.

CORSI OK, BAGNAIA BUON RECUPERO - Quarta, l’altra KTM ufficiale di Miguel Oliveira, seguito da Lowes, Schrotter, Vierge e Simone Corsi. Il romano del Team Tasca, che questo week-end ha festeggiato il suo addio al celibato con un casco dedicato (si sposerà nei prossimi giorni) è risalito forte dalle retrovie come spesso gli accade, chiudendo ottavo con una buona prestazione da top ten davanti a Quartararo e Navarro.
Sfortuna nera per il leader della classifica, Francesco Bagnaia: il pilota SKY Racing Team è stato coinvolto nella caduta di Pasini nelle fasi iniziali ma poi è riuscito a rientrare in pista nelle ultime posizioni e chiudere 12esimo dopo un bel recupero: ora sono 16 i punti di vantaggio sul più diretto rivale Oliveira.
Poco fuori la zona punti Romano Fenati, 16esimo, mentre Fuligni e Manzi hanno chiuso 23esimo e 25esimo. Tra le cadute, da segnalare anche quelle di Baldassarri, Locatelli, Kent e Vinales.

 

 

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