Moto2, la KTM di Binder vola a Jerez nell'ultima giornata di test

Moto2, la KTM di Binder vola a Jerez nell'ultima giornata di test
Risponde Sam Lowes con un ottimo secondo tempo. Nella combinata è quarto Luca Marini che ha accusato un affaticamento alla spalla. Male Bezzecchi.

PC

23.02.2019 ( Aggiornata il 23.02.2019 07:14 )

Brad Binder stacca tutti nella giornata conclusiva dei test della Moto2 a Jerez. Il tempo è di quelli che fanno tremare gli avversari: 1'40.982. Dietro di lui Sam Lowes, unico insieme a Binder sotto l'1'41. Terzo tempo per Iker Lecuona, sulla KTM del Team American Racing.

SKY RACING TEAM VR46 E NON SOLO - Nella combinata dei tre giorni, è quarto Luca Marini che non è riuscito a migliorarsi rispetto alla prima giornata: «Fisicamente ho accusato un po’ la terza giornata: per la riabilitazione alla spalla sono rimasto un po’ indietro con la preparazione fisica, ma ho qualche giorno prima del Qatar per recuperare, riposarmi e così tentare una simulazione di gara a Doha». Dietro di lui Lorenzo Baldassarri, uno dei candidati al titolo iridato: «Nel complesso ho svolto un sacco di lavoro qui a Jerez. La moto sta migliorando e io mi sento molto motivato». Rimane sesto Alex Marquez grazie al tempo segnato ieri, davanti di pochissimo all'altro pilota dello Sky Racing Team VR46, Nicolò Bulega, sempre più a suo agio nella categoria: «Sto imparando a gestire la moto con uno stile meno da Moto3 e inizio a vedere i primi risultati». Decima posizione nella combinata per Jorge Martin.

MALE GLI ITALIANI - Solo 17° Enea Bastianini, mentre due posizioni dietro c'è Fabio Di Giannantonio. Locatelli, Corsi e Manzi sono addirittura rimasti fuori dai primi venti, rispettivamente 21°, 22° e 23° tempo. Da registrare la prestazione molto negativa di Marco Bezzecchi, finito addirittura in 30a posizione. Al momento è uno dei piloti che sta soffrendo maggiormente il salto dalla Moto3.

NEXT STOP - Impressiona dunque il pacchetto KTM/motore Triumph gestito dalla centralina Magneti Marelli. Il tempo segnato da Binder è di circa un secondo inferiore al record che apparteneva a Baldassarri. Ma le Kalex sembrano rispondere bene. L'asfalto del tracciato di Jerez, rifatto durante l'inverno, ha probabilemente favorito i tempi, ma il potenziale tecnico delle nuove Moto2 sembra interessante. Il prossimo appuntamento è con i test in Qatar, dall'1 al 3 di marzo, prima del semaforo verde del 10. Ci sarà da divertirsi.

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