L’italiano continua a macinare chilometri con soddisfazione, l’argentino stacca il secondo di oltre sette decimi
20.02.2020 16:10
Il circuito di Jerez è sede, in questi giorni, del primo test ufficiale pre-stagionale delle due classi di mezzo del Mondiale. I piloti di Moto3 e Moto2 si sono ritrovati nuovamente tutti in pista a provare le novità del 2020 con l’obiettivo di cercare la migliore sensazione possibile alla guida delle loro moto.
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Moto3
È Gabril Rodrigo, con la Honda del team Gresini, ad aprire la classifica dei tempi della classe cadetta, con un ottimo miglior riferimento cronometrico in 1’46.103. L’argentino ha ottenuto il tempo al suo terzo giro, dei cinque completati, e ha rifilato ben oltre sette decimi al secondo classificato, un buon Andrea Migno con la KTM dello Sky Racing Team VR46. In terza posizione ha chiuso Sergio Garcia, a un secondo dal primo con la moto della Estrella Galicia 0,0 e seguono staccati di pochi millesimi il “giapporiccionese” Tatsuki Suzuki e Albert Arenas che completano la top 5.
Segue Stefano Nepa, mentre Davide Pizzoli e Tony Arbolino sono rispettivamente settimo e nono. Brutte notizie per Niccolò Antonelli, a cui a causa di una scivolata, durante un giro veloce, è uscita la spalla sinistra. Domani, ultimo giorno del test, proverà a scendere comunque in pista.
Moto2
Marco Bezzecchi è il leader della classe di mezzo, grazie all’ottimo feeling ritrovato con la Kalex dello Sky Racing Team VR46 che gli ha permesso di stampare il miglior crono assoluto in 1’40.448. Alle sue spalle ha chiuso il debuttante Aron Canet, con 262 millesimi di ritardo e in terza posizione, a oltre quattro decimi dal primo, c’è Thomas Luthi, veterano della classe. Si alzano i distacchi andando giù in classifica e al quarto posto troviamo Jorge Navarro seguito da Luca Marini, che paga oltre sette decimi dal suo compagno di squadra. Settimo, invece, è Nicolò Bulega che sulla moto del team Gresini dimostra di sentirsi a suo agio ed è a poco meno del secondo di distacco. Decimo Enea Bastianini, dodicesimo Fabio Di Giannantonio sulla sua Speed Up.
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