Marco Bezzecchi infortunato: “Ma a Jerez ci sarò”

Marco Bezzecchi infortunato: “Ma a Jerez ci sarò”

“Mi sono fratturato l'astragalo con la moto da cross, mi sto già allenando, ma non posso ancora camminarci”, dice il pilota dello SKY Racing Team VR46 che ieri, al Ciocco, è arrivato con le stampelle

26.06.2020 22:06

Erano appena ripresi gli allenamenti dopo il lungo lockdown per la pandemia di Coronavirus, ma per Marco Bezzecchi è arrivato quasi subito un nuovo stop: il pilota dello Sky Racing Team VR46, infatti, ieri si è presentato all’evento ‘Riders Meet Rally’ con le stampelle, perché non può ancora appoggiare il piede destro.

Mi sono fratturato l'astragalo con la moto da cross. Mi sto già allenando in palestra, ma non posso ancora camminarci”, ha spiegato il ‘Bez’, che è solito allenarsi con Valentino Rossi al Ranch, come nella foto che pubblichiamo in apertura, che ha il pilota riminese ha condiviso sul suo profilo Instagram due settimane fa.

"A Jerez ci sarò"


L’astragalo è un osso antipatico e scomodo, ma non è un infortunio grave”, ha confidato alla nostra inviata Serena Zunino. “Sono tranquillo e fiducioso di essere di nuovo in forma per il primo Gran Premio della stagione a Jerez”, ha aggiunto Bezzecchi, che confida di tornare in pista anche prima, per fare un ‘check’ delle sue condizioni. Il primo GP sarà tra poco meno di un mese, il 19 luglio.

Intanto, nella giornata di ieri, Marco Bezzecchi si è divertito molto al Ciocco, insieme ai piloti del mondiale rally.

Una bellissima esperienza, un grande grazie a Hyundai Italia e soprattutto ai drivers Dani Sordo e Umberto Scandola per avermi regalato una grandissima scarica di adrenalina”, ha aggiunto Bezzecchi, che ha apprezzato molto i traversi sulle quattro ruote.

Cos’è l’astragalo


Per la cronaca, l’astragalo non è una costellazione astronomica, ma un osso del piede situato nel tarso, che si articola nella parte superiore con tibia e perone e nella parte inferiore con il calcagno.

Ha la funzione strategica di trasmettere il peso del corpo sul piede ed è il principale connettore tra piede e gamba. Risulta fondamentale per realizzare i movimenti della caviglia e del piede che sono necessari per camminare normalmente, e la guarigione della sua frattura richiede tempo, perché si tratta di un osso poco irrorato dai vasi sanguigni, il che rallenta la saldatura dei frammenti.

Si dice che le fratture dell’astragalo rappresentino da sempre una sfida per l’ortopedico, perché spesso è anche difficile individuare attraverso le radiografie convenzionali se i frammenti si sono riposizionati in modo corretto.

GP a Jerez a porte chiuse: “scelta unanime e ben ponderata”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi