Moto3 e Moto2, in Francia per far suonare l’Inno di Mameli

Moto3 e Moto2, in Francia per far suonare l’Inno di Mameli

Arenas nella classe cadetta punterà a rubare lo scettro a Ogura, con la minaccia Arbolino alle sue spalle, mentre nella classe di mezzo Marini proverà ad allungare su Bastianini e Bezzecchi

06.10.2020 12:45

Una settimana di pausa e si riparte, questa volta in direzione Francia dove sul tracciato di Le Mans andrà in scena il decimo appuntamento per le due classi minori del Mondiale. Oltre agli avversari qui si dovrà temere anche il meteo, che potrebbe essere un forte protagonista e mischiare così le carte in tavola.

Moto3


Nella classe cadetta la situazione in campionato ha subito un grande cambiamento dall’ultima gara, quando l’allora leader Albert Arenas è stato speronato da John McPee e Ai Ogura, in una gara per lui in salita, è diventato il nuovo leader. A separarli in classifica sono però solo tre punti, un niente, e tutto potrà accadere sulla pista francese.

La situazione degli italiani


La lotta al titolo non è però solo tra loro due, ma include anche lo stesso McPhee, a soli 24 punti, e due italiani: Tony Arbolino e Celestino Vietti Ramus. Il pilota del team Snipers, talento di Garbagnate Milanese, paga solo 27 lunghezze e arriva in Francia dopo l’ottimo secondo posto di Barcellona. Il portacolori dello Sky Racing Team, invece, è a 28 punti da Ogura e punterà a stare da subito con i migliori. In Francia occhio anche a Dennis Foggia, terzo nel GP precedente e con tanta voglia di stare davanti.

Moto2


Nella classe di mezzo, invece, sono proprio i nostri italiani a dominare la scena e la classifica iridata. Luca Marini, vincitore finora di tre gare e autore di una prima parte di stagione molto costante, ha allungato su Enea Bastianini che arriva in Francia con l’obiettivo di recuperare quei 20 punti di ritardo. Mentre Marco Bezzecchi inizia a vedere da lontano la vetta con meno 36 lunghezze. Tutti distacchi ancora recuperabili, ma il “Maro” quest’anno è in grande forma e commette ben pochi errori.

Speranze da podio per "Diggia"


A seguire il trio italiano c’è Sam Lowes, che è stato l’unico rivale per Marini sulla pista di Barcellona e che è a 47 punti dall’italiano. Se fosse costante potrebbe diventare pericoloso in ottica iridata. Invece è quasi fuori dalla lotta al titolo Jorge Martin, che dopo aver saltato le due gare di Misano poiché positivo al Covid e dopo esser scivolato a Barcellona, ora ha un distacco di 71 punti. Decisamente importante, ma in palio ci sono ancora 150 punti e lo spagnolo non è da sottovalutare. Potrebbe essere della partita a Le Mans anche Fabio Di Giannantonio, che due settimane fa ha raccolto il primo podio stagionale.

Di Giannantonio-Gresini: in MotoGP nel 2022?

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi