Moto2 Le Mans: le nostre PAGELLE del GP Francia

Moto2 Le Mans: le nostre PAGELLE del GP Francia

Dieci a Sam Lowes, tornato alla vittoria dopo quattro anni di digiuno, 4 a Jake Dixon, caduto mentre era al comando, 7 a Bezzecchi, che perde il secondo posto all’ultima curva

13.10.2020 18:00

Il Gran Premio di Francia ha offerto uno spettacolo emozionante nella classe di mezzo, con continui colpi di scena e con il ritorno sul gradino più alto del podio di un grintoso Sam Lowes, bravo a non sbagliare niente e ad approfittare della caduta di Jake Dixon che era al comando.

Ecco le nostre pagelle, fateci sapere cosa ne pensate e se siete d’accordo con i nostri “giudizi”.

Sam Lowes, voto 10 – Al posto giusto al momento giusto

Quest’anno ha sfiorato due volte la vittoria, piazzandosi secondo in Repubblica Ceca e in Catalogna, ma alzi la mano chi, alla vigilia del Gran Premio di Francia, avrebbe scommesso sul suo trionfo. Invece Sam Lowes  è stato bravo a portarsi in seconda posizione, inducendo all'errore Dixon. Dieci a Sam Lowes anche perché ha recuperato dopo un grosso rischio al settimo giro.

Marco Bezzecchi, voto 7 - Ragioniere

Scattato al via dalla quinta casella, ha siglato il secondo miglior giro della gara, e si era piazzato in seconda posizione, dando l’impressione di controllare Remy Gardner e Augusto Fernandez. Invece all’ultima curva dell’ultimo giro Gardner lo ha sorpassato. Ma la sua strategia era di non correre troppi rischi, perché è terzo in campionato…

Joe Roberts, voto 9 – Irriducibile

Aveva spuntato la pole position, ma la sua squadra ha pasticciato in griglia di partenza attardandosi oltre il tempo limite per sostituire gli pneumatici, e ha dovuto partire dietro a tutti, oltretutto con uno start lanciato perché la direzione di gara ha fatto partire il gruppo prima che lui si schierasse. Superato anche il rischio di sorpassare la safety car, è risalito fino alla sesta posizione. Chissà cosa avrebbe fatto se fosse partito dalla pole, come avrebbe meritato.

Fabio Di Giannantonio, voto: 7,5 – Raddrizzatore di weekend nati male

La brutta caduta del venerdì e il dolore alla caviglia lo hanno fatto schierare in undicesima posizione, ma il romano è riuscito a risalire fino alla settima piazza al traguardo. Non male, per un weekend nato sotto la cattiva stella.

Luca Marini, voto: 6 – Infortunato ma volonteroso

La sufficienza per la buona volontà la merita: Luca Marini è stato protagonista di un brutto highside venerdì, ma alla fine aveva spuntato un sesto posto in qualifica. Peccato che sia arrivato fuori dalla zona punti, per mancanza di feeling e perché non è riuscito a scaldare le gomme. Da leader del campionato, ha perso un po’ del suo vantaggio.

Enea Bastianini, voto: 6 – Falloso

Da un pilota che ha tre vittorie all’attivo quest’anno e che è secondo in classifica di campionato ci saremmo aspettati di più: scattato dalla nona casella in griglia, ha tagliato il traguardo nella stessa posizione dopo una gara disputata con problemi ai freni. Ha rimediato una penalità di 3 secondi per aver tagliato la pista, e si è ritrovato undicesimo. Peccato, punti importanti persi in ottica campionato.

Lorenzo Baldassarri, voto: 7,5 – Indomabile

Ha fatto una grande rimonta dopo essere scattato soltanto dalla ventiseiesima casella in griglia, e si è piazzato addirittura ottavo. Viste le condizioni della pista, davvero niente male. E, come ha detto lo stesso Lorenzo, tutto questo lo ha ottenuto “senza rischiare più di tanto”.

Stefano Manzi, voto: 5,5 – Sorpreso

Aveva piazzato la prima MV Agusta dello schieramento in decima piazza, ma in gara non è riuscito ad essere incisivo, e ha raccolto soltanto un punto. Per sua stessa ammissione, ci ha messo un po’ a prendere il ritmo in quella che ha definito una gara “imprevedibile”. Peccato, ci aspettavamo di più.

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