Moto2, Simone Corsi "padrino" dei poliziotti a due ruote

Moto2, Simone Corsi "padrino" dei poliziotti a due ruote

Il pilota del Forward Racing Team appartiene al Gruppo Fiamme Oro ed ha presenziato durante la consegna delle nuove quattro Turismo Veloce Lusso SCS al Reparto "Nibbio" della Questura di Milano

04.02.2021 ( Aggiornata il 04.02.2021 18:10 )

Tante moto, tutte magnifiche e con la livrea della Polizia di Stato. Numerosi agenti, tutti in divisa ed uniforme ufficiale. Seduto sul modello più sportivo tra tutte le MV Agusta, Simone Corsi, pilota del team Forward Moto2. Il trentaduenne romano ha vestito i panni del "padrino", in un evento tenutosi presso la Questura di Milano.

La F2 coi colori del Corpo ed il numero 24. Proprio la livrea - bellissima - portata in gara nei due Gran Premi 2020 disputati a Misano. Il poliziotto - corridore si sentiva onorato, tre volte tanto: "Sì, perché rappresento il Gruppo Fiamme Oro, MV Agusta ed il team Forward. Trovarmi qui è un piacere che si unisce al dovere".

Simone e tutti i presenti ammiravano con molto interesse le quattro nuove Turismo Veloce Lusso SCS messe in dotazione dalla Casa al reparto "Nibbio", appartente all'Ufficio che si occupa della Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura. Il comparto due ruote è ora più massiccio, per una flotta di MV simile ad un mega team ufficiale. 

 La Polizia di Stato in Moto2


Simone affronterà la diciottesima stagione iridata completa, e non vede l'ora di cominciare: "Come sempre, mi sto preparando duramente al campionato - spiega - per un impegno rinnovato con il Forward Racing Team. Sono contento ed in forma, attendo i primi test con grande carica".

Al fianco del romano, ci sarà un marchigiano: "Sì, con noi è arrivato Lorenzo Baldassarri - ancora Corsi - un pilota promettente, che già ha vinto gare nella Moto2. La nostra squadra è completa, poiché costituita dal giovane e dal 'vecchietto' (ride). Io metterò a disposizione tutta l'esperienza maturata in numerosi Gran Premi mondiali".

E poi, il lavoro con e per la Polizia di Stato. Il numero 24 ne è fiero: "Ci alleniamo con il gruppo Fiamme Oro - racconta - e questo rappresenta un punto a mio favore. Chissà, magari a fine carriera potrei divenire il coach per il Settore Velocità. Mi piacerebbe seguire i ragazzini ed indirizzarli al meglio nel Motomondiale".

Questura con MV Agusta, un binomio vincente e... sicuro


La collaborazione tra la Polizia ed il prestigioso Marchio italiano è assolutamente proficua e rispettabile. Veder parcheggiate le diverse MV, colorate di bianco e blu, emoziona e fa capire quale sia la sinergia in atto: "Siamo davvero orgogliosi - le parole di Tim Sardarov, CEO MV Agusta Motor S.p.A. - la nostra tecnologia, apprezzata ed all'avanguardia, è a disposizione degli uomini del reparto Nibbio, per occhi ed azioni ben attenti alla sicurezza. Questa è una combinazione di eccellenze italiane".

Giustamente, è intervenuto pure Giuseppe Petronzi: "La Casa italiana ci arricchise la dotazione con ulteriori quattro moto - la soddisfazione del Questore - gli operatori del Reparto Nibbio potranno pattugliare contando su mezzi sicuri, tecnologici ed agili. La metropoli sarà sorvegliata nel migliore dei modi, per questo ringrazio MV Agusta per la generosìtà con cui ci sta supportando".

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