Con il recente successo di Foggia e l’appuntamento in Italia questo fine settimana, sulla pista romagnola si sogna in grande nelle due classi minori
Nella speciale cornice di Misano si correrà questo fine settimana il quattordicesimo Gran Premio e gli italiani avranno quella spinta in più che solo la pista e il pubblico di casa sanno dare. Se in Moto3 a Silverstone il podio era tutto un tricolore, si spera che si possa replicare anche questa domenica, mentre in Moto2 tutte le speranze sono riposte su un Marco Bezzecchi, pronto a rifarsi, e Fabio Di Giannantonio che manca sul podio da Jerez.
Di piloti italiani pronti a lottare per le posizioni alte della classifica, quest’anno ce ne sono diversi. A partire da Dennis Foggia, che domenica scorsa ha raccolto la sua terza vittoria stagionale, per poi passare a Romano Fenati, impeccabile a Silverstone, e chiudendo con Niccolò Antonelli e Andrea Migno che sono in forma e vivono solo a pochi chilometri dal circuito. Le possibilità che suoni l’Inno di Mameli sono diverse, ma sarà importante non abbassare la guardia sui due diretti rivali al titolo, Pedro Acosta e Sergio Garcia, che vorranno recuperare i punti persi ad Aragon.
Storia diversa in Moto2, dove la scena iridata è ampiamente dominata dai due piloti del team Ajo Remy Gardner e Raul Fernandez, futuri portacolori MotoGP, e che punteranno a mostrare la loro superiorità anche a Misano. Ma dovranno fare i conti con Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. Il primo, romagnolo, l’anno scorso aveva calcato per due volte il secondo gradino del podio e dopo la scivolata fatta registrare ad Aragon, sarà motivato più che mai a finire davanti a tutti. Il romano del team Gresini, invece, arriva da un sesto posto incoraggiante e sulla pista di casa per la squadra cercherà il terzo podio stagionale, in nome di Fausto.
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