Moto2: il team Gresini toglie i veli alle Kalex di Zaccone e Salac

Con l'azzurro come colore dominante in linea con quanto già mostrato sulle Ducati MotoGP, il team di Luca Gresini ha mostrato la livrea delle moto che verranno portate in pista dall'italiano e dal ceco

27.01.2022 13:00

Pochi giorni dopo la presentazione delle Ducati con cui saranno impegnati Bastianini e Di Giannantonio in MotoGP, il team Gresini Racing ha tolto i veli anche alle Kalex con cui scenderanno in pista Alessandro Zaccone e Filip Salac, entrambi al debutto nel mondiale Moto2 quest'anno con la squadra faentina.

Il riminese, reduce da un ottimo 2021 in cui ha ottenuto buoni risultati sia in MotoE che nell'ESBK, tornerà in Moto2 dove ha già mostrato ottime doti velocistiche nell'Europeo. Per il ceco sarà invece la prima stagione con moto di grossa cilindrata, dopo l'esperienza agrodolce della Moto3 in cui era veloce ma penalizzato a causa del proprio fisico da "big bikes".  

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Le parole dei piloti


"Per me sarà tutto nuovo dopo un anno difficile in Moto3, visto che per quella moto ero troppo alto. Questo inverno mi sono allenato con una moto più simile alla Moto2 e posso dire che mi sento molto più a mio agio", ha detto Salac sicuro del proprio potenziale. "Sarà una nuova avventura per me e dovrò acquisire molta esperienza, ma farò il possibile per adattarmi velocemente e darò sempre il massimo. Mi manca davvero tanto l’azione in pista, ma dovrò resistere ancora un po’ per i test di febbraio, non vedo l’ora di lavorare di nuovo con la squadra".

Entusiasta anche Zaccone, il quale ha ormia recuperato dal brutto infortunio del 2021: "Sarà il mio primo anno nel mondiale Moto2 quindi la cosa più importante sarà cercare di capire nel minor tempo possibile le piste nuove. La pausa invernale è sempre stata una lunga sofferenza, ma quest’anno sembra non finire mai, forse perché correrò in Moto2, che è come un sogno che sta per diventare realtà. Nel frattempo mi sto allenando in palestra, con la moto da cross e con il motard, cercando di tornare al cento per cento dopo l’infortunio dell’anno scorso".

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