Moto2: lo sguardo attento di Rolfo per Marc VDS

Moto2: lo sguardo attento di Rolfo per Marc VDS© Luca Gorini

Roby mette a disposizione della squadra belga la propria esperienza, costituita da occhio attento alle dinamiche di pista, competenza tecnica e capacità di leggere le dinamiche di un Gran Premio

08.11.2022 ( Aggiornata il 08.11.2022 11:23 )

Roberto Rolfo osserva attento monitor dei tempi e immagini TV relative alla pista. Gli dona la divisa Marc VDS, perché il torinese è un professionista che ama indossare i colori sociali rappresentati. A Valencia, l'esperto quarantaduenne ha messo a disposizione della squadra le proprie capacità, maturate e sviluppate in lustri di corse. Per lui, è l'inizio di una nuova sfida professionale firmata Moto2 iridata.

Rolfo e Marc VDS: il tocco in più a favor del garage


Corse ad altissimo livello in 250 Gran Prix, MotoGP, Supersport, Superbike, Moto2, Endurance... cosa manca a Roby?! Niente, anzi, aggiungiamo la ormai lanciata attività che lo vede istruttore di pista, sia teorico che pratica. Rolfo si divide tra sala briefing e cordoli, spiegando tutto con estrema perizia: "E' importante apprendere la basi, poiché da quelle si possono poi affinare con metodo le tecniche utili per andare forte in sicurezza"

La sensibilità di cui è dotato è cresciuta di anno in anno e, credeteci, in un paio di sguardi riesce a capire tutto su chi sta in sella: dove può migliorare, se frenare così, se accellererare in questo modo, come usare corpo, testa e il resto. Lo fa anche coi piloti colleghi, girando in lungo e in largo per il tracciato in questione: "Tra una curva e l'altra, noto ogni differenza che solo un corridore può far scaturire. Sono piccoli dettagli, enormi se perfezionati con cura"

Poi, rientra nel box, dove si confronta coi colleghi che si occupano della Kalex spinte dal propusore Triumph. Oltre a fornire feedback su quanto osservato con attenzione a bordo tracciato, RR44 funge da ponte tra i meccanici e i piloti, proprio perché vanta un curriculum tecnico e agonistico di livello superiore: "La classe di mezzo è molto cambiata di stagione in stagione. Adesso il progetto è decisamente più racing, sia motoristicamente, di telaio e dei componenti a costituire il veicolo finale. Guardando la moto della squadra, viene veramente voglia di inforcarla e girarci a lungo"

Moto2 per RR44, ma non solo


Roby e il team Marc VDS hanno collaborato con ottime soddisfazioni reciproche in diversi Gran Premi, programmando quindi anche il 2023. La marcia in più è inserita, ora non resta che accelerare a pieno gas. A proposito di gas, Rolfo vuole ancora girare la manetta, non solo durante i suoi corsi di pista.

Il lavoro è concentrato sull'EWC, categoria di durata che lo racconta protagonista da anni. La volontà del pilota italiano più longevo in attività è di partecipare a gran livello e, perché no, valutare altre competizioni. Fermo restando che la Moto2 rappresenti la priorità di una sfida professionale inedita e dal futuro radioso: "Desidero competere fino a quanto mi divertirò, e tutt'oggi mi diverto. Contestualmente, penso al mio avvenire: in Marc VDS ha trovato un ottimo gruppo, possiamo fare bellissime cose insieme"

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