Moto2, Guevara farà meglio di Acosta al debutto nella classe di mezzo?
© Luca GoriniI due spagnoli sono gli ultimi fenomeni “creati” dalla Spagna che si sono imposti nella classe minore del Mondiale, e hanno diverse affinità
16.01.2023 ( Aggiornata il 16.01.2023 15:23 )
Nel 2021 e nel 2022 a trionfarei in Moto3 sono stati rispettivamente Pedro Acosta e Izan Guevara, due giovanissimi talenti spagnoli che fin da subito si sono ben adattati alla categoria minore del Mondiale. Acosta è stato protagonista di una stagione incredibile, andando a vincere il titolo proprio nel suo anno di debutto, con una padronanza dei mezzi e un’ottima capacità di adattamento. Guevara, che ha incontrato in pista proprio quell’anno, si è imposto l’anno scorso, con caratteristiche simili a quelle del connazionale.
Sono fatti della stessa pasta
Così come riuscì anche Dennis Foggia, i due spagnoli avevano messo in mostra quell’abilità rarissima in Moto3 di riuscire a vincere con distacco. Nonostante i tanti avversari, le caratteristiche delle moto e le gare di gruppo, Garcia e Acosta lavoravano talmente bene durante il fine settimana da riuscire poi a vincere in solitaria la domenica. Sul loro conto le aspettative sono (esageratamente, ma giustamente) altissime, tanto da aver provato a fare già i primi paragoni con vari fuoriclasse del motociclismo. Proprio per questo da Acosta l’anno scorso in Moto2 ci si aspettava molto di più. Invece, nella classe di mezzo, le cose non sono andate come anche lui sperava.
Di nuovo in pista insieme, ma con ruoli apparentemente diversi
Dopo un anno fulmineo in Moto3, il pilota di Murcia ha avuto bisogno di più tempo per adattarsi alla sua Kalex e non è una cosa che può sorprendere. La maggior parte dei suoi colleghi ha infatti dovuto fare i conti inizialmente con questa classe, salvo qualche eccezione come Raul Fernandez. È poi riuscito a vincere e a capire come funzionava, ma le speranze iridate sono tutte proiettate su questo 2023, quando tra gli avversari in pista arriverà (di nuovo) Guevara. E quindi viene proprio da chiedersi, a confronto, Izan farà un debutto migliore rispetto a quanto è riuscito a fare Pedro? Tra poco sarà il momento di scoprirlo...
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