Moto3, Mugello: vince Binder nel mucchio selvaggio

Moto3, Mugello: vince Binder nel mucchio selvaggio

Sul podio Fabio Di Giannantonio e 'Pecco' Bagnaia. Grande rimonta per Antonelli, quarto. Noie tecniche fermano il poleman Romano Fenati.

22.05.2016 ( Aggiornata il 22.05.2016 12:14 )

E' stata una gara rocambolesca, quella della Moto3 al Mugello. Una gara che ha visto un pacchetto di mischia di almeno una quindicina di piloti misurarsi carena contro carena dallo spegnimento del semaforo fino alla bandiera a scacchi. Un arrivo incredibile, con i primi cinque piloti racchiusi in appena 77 millesimi.

Alla fine ha vinto Brad Binder, che ha piazzato il terzo successo consecutivo, ma sul podio con lui ci sono due italiani: uno è Fabio Di Giannantonio, debuttante nel mondiale dopo aver fatto la Red Bull Cup lo scorso anno, non era mai andato nemmeno a punti finora, e l'altro è Francesco 'Pecco' Bagnaia, che ha dato il massimo fino all'ultimo per chiudere sul podio nel GP di casa.

Peccato per il ritiro di Romano Fenati: il pilota ascolano era scattato benissimo dalla pole position e aveva percorso diversi giri in testa, anche se al comando si sono alternati diversi piloti in un continuo "rimescolamento". Bagnaia era leader quando si è accostato improvvisamente a bordo pista, fermato da una rottura della catena.

Ottima la rimonta di Niccolò Antonelli, che è partito dalla 22a posizione per una brutta caduta nelle qualifiche di ieri, e che è riuscito a risalire fino alla quarta piazza finale davanti a Quartararo.

In testa c'è stato un altalenarsi incredibile di piloti: Fenati, Migno, Di Giannantonio, Ono, Binder, Bulega, Quartararo, Dalla Porta, giunti tutti in volata al traguardo. Bulega alla fine ha concluso ottavo, Migno decimo, Bastianini dodicesimo e Dalla Porta è stato l'ultimo pilota a punti.

"La gara oggi è stata pazzesca mi sono trovato in un attimo dal primo al decimo posto", ha detto Brad Binder. "Poi alla fine ho cercato di prendere un certo vantaggio per arrivare almeno nei primi tre. E' stata una gara dura, con una grande bagarre, e il team ha fatto un grande lavoro, non potrò mai ringraziarli a sufficienza".

"Ho lavorato molto per questo risultato, mi sono allenato con Fabrizio Cecchini che mi ha preparato... da quando lo conosco mi ha accolto come un figlo e mi ha fatto crescere molto. Dedico a lui questo podio. Mentre andavo verso il traguardo sono detto o tutto o niente", ha detto Fabio di Giannantonio, visibilmente emozionato. "Volevo far bene qui, il Mugello è la mia pista preferita, ma puntavo a stare nei dieci".

"Ogni anno è sempre molto difficile concludere nelle prime posizioni al Mugello qui perché il gruppo è molto folto", ha detto 'Pecco' Bagnaia. "All'ultimo giro ho cercato di chiudere il divario con Binder, ma alla fine ho chiuso terzo. Se fossi partito al secondo posto sarebbe stato diverso, ma sono comunque contento di questo successo (il tempo gli è stato annullato per non aver rispettato il limite della pista, ndr). Quando mancavano due giri alla fine sono andato lungo perché ho messo la folle... poi ho cercato di recuperare. Un podio in casa è una figata!"

"Sono contento del risultato, ma ero a posto per fare di più...", dice Niccolò Antonelli. "Solo che Fabio (Di Giannantonio, ndr= è stato più aggressivo di me. Lo volevo fare anche io il podio, ma ho pensato ai punti".

Qui la classifica della Moto3.

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