Motosprint On Air, Vietti Ramus: “È strano non poter andare in moto”

Dallo scoppio della pandemia di Coronavirus, due sono le parole che si sentono più spesso nel mondo dello sport: "lockdown" e "futuro". Come vive la quarantena un motociclista? E quali sono gli scenari per la ripresa del Motomondiale?

Il nostro Direttore, Federico Porrozzi, insieme a Mirco Melloni e Fiammetta La Guidara, ne ha parlato con Celestino Vietti Ramus, ospite della nostra rubrica Motosprint On Air.

Un periodo strano

Celestino, come stai passando questo periodo di lockdown?

"Questo periodo è un po' strano sinceramente - ammette  torinese -. Tutta la pausa invernale  la passi a prepararti, a fare i test. Cerchi di metterti a posto e tutto, poi fai una gara ed è come se fosse finito il campionato. È ?un po' strano, anche perché adesso saremmo dovuti essere in palestra, o comunque in pista ad allenarci e fare le gare. E quindi, stare a casa anche senza poter andare in moto, è proprio un po' strano, perché penso che sia la prima volta che mi succede, che durante tutto l'anno sto così tanto fermo".

"Però è giusto così, perché è sicuramente molto più importante, prima, la  salute di tutti. E poi, ovviamente, il prima possibile cercare di tornare in pista. Questo periodo alla fine lo sto passando a studiare. Gioco un po' alla Play e poi mi alleno un po' a casa, quello che posso. Poi ho cercato di fare tante cose che non ero mai riuscito a fare. Le classiche cose che dici 'le faccio prima o poi'. Adesso è arrivato il momento".

Ma cosa si aspetta il pilota dello Sky Racing Team VR46 dalla Maturità e dal suo futuro dopo le corse? Guardate il video per conoscere le risposte di Celestino!

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