La seconda sessione della classe cadetta si è tenuta su asfalto asciutto ed è stato il pilota ceco ad avere la meglio sul nostro connazionale. Terzo McPhee, seguito da Masia e Migno
Se al mattino i piloti hanno dovuto fare i conti con la pista bagnata, nel pomeriggio non è stato così e montando gomme da asciutto hanno affrontato il secondo turno di prove libere a Le Mans. Filip Salac ha firmato il miglior crono in 1’44.820 facendo meglio di Romano Fenati per soli 39 millesimi. L’ascolano del Max Racing Team ha mostrato di avere buone sensazioni e domenica potrebbe essere della partita.
C’è un bel distacco, invece, a partire dalla terza posizione dove troviamo John McPhee a mezzo secondo di ritardo dalla vetta. L’inglese che domenica dovrà assolutamente recuperare terreno nella classifica iridata si è fatto trovare preparato, mentre Ai Ogura, il nuovo leader, è settimo e Albert Arenas è solo tredicesimo. Il quarto tempo porta il nome di Jaume Masia, seguito dal nostro connazionale Andrea Migno, pilota dello Sky Racing Team VR46 (e futuro pilota Snipers).
Il suo compagno di squadra Celestino Vietti, invece, è ottavo, seguito da un buon Niccolò Antonelli, mentre sono indietro Dennis Foggia, quindicesimo, e soprattutto Tony Arbolino, diciassettesimo. Il talento di Garbagnate Milanese ha ancora speranze iridate, ma questo venerdì l’ha concluso nelle retrovie. Oltre la top 20 gli altri: Ventunesimo Davide Pizzoli, ventitreesimo il compagno di squadra Riccardo Rossi, venticinquesimo Stefano Nepa.
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