Il talento di Garbagnate Milanese dovrà restare a guardare il Gran Premio di Aragon dall’hotel, mentre sconterà la quarantena obbligatoria
Mercoledì Tony Arbolino si è diretto ad Aragon per affrontare l’undicesimo Gran Premio stagionale della Moto3 e invece sulla sua Honda del team Snipers non ci è proprio potuto salire. Infatti il ragazzo di Garbagnate Milanese sta effettuando la quarantena, poiché sul volo che ha preso a Parigi per Milano, la settimana prima, una persona era positiva al Covid ed era seduto nelle sue vicinanze.
A raccontarlo è stato il pilota attraverso il suo profilo social: “Il Ministero della Salute mi ha comunicato che sul mio volo di ritorno da Le Mans e? stato identificato un caso confermato di COVID-19. Purtroppo la persona positiva in oggetto era seduta due file dietro alla mia e questo mi obbliga ad effettuare un periodo di quarantena, anche se ho effettuato 3 tamponi che confermano la mia negatività e anche se non sono stato a stretto contatto con questa persona a me ignota”.
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Uno stop non facile questo da accettare, soprattutto per un pilota in piena lotta iridata (dopo l'ottimo secondo posto francese) quando mancano cinque gare alla fine: “Sono molto triste, arrabbiato e deluso per il fatto che dovrò saltare questa gara ad Aragon. Anche perché in tutti questi mesi ho sempre rispettato scrupolosamente tutte le misure ristrettive per tutelare la mia salute e quella altrui”. Nulla però è in suo potere per modificare la vicenda: “Non posso e non ho potuto fare nulla per cambiare questa situazione e non mi resta che seguire le indicazioni del Ministero della Salute Italiana che ha a cuore, come tutti noi, la tutela della nostra Salute. Ci sono cose che non possiamo controllare, però possiamo sicuramente controllare come noi reagiamo alle cose: adesso farò questa quarantena per caricarmi al massimo e tornare ancora più determinato e con più fame di prima”.
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