Paolo Simoncelli: “La storia di Elvio Deganello mi fa ripensare a Marco”

Paolo Simoncelli: “La storia di Elvio Deganello mi fa ripensare a Marco”

Il capo del Team Sic58 Squadra Corse ha raccontato il suo punto di vista sul weekend del Mugello appena trascorso: dalla morte di Dupasquier, al ritorno nel paddock di Elvio Deganello, figlio di Aligi

02.06.2021 13:44

La morte di Jason Dupasquier ha segnato il weekend del Mugello, un fine settimana intenso e pieno di emozioni che Paolo Simoncelli ha provato a riassumere nel suo consueto blog. 

"Il motociclismo è uno sport rischioso"


"È brutto da dire, è brutto da sentire, ma il motociclismo ogni tanto esige la sua tassa. È uno sport rischioso, costoso, lo sa il pilota, lo sappiamo noi eppure quando è ora di pagare non siamo mai pronti", ha spiegato il boss del Team Sic58, ribadendo la propria vicinanza alla famiglia Dupasquier.

"Il mio pensiero va alla Famiglia di Jason, conosco il dolore che stanno passando e non c’è consolazione. So che hanno un altro figlio che corre, ora la scelta che dovranno affrontare sarà altrettanto difficile". 

"No, forse non sono così fortunato" 


Il papà dell'indimenticato Marco ha poi lasciato spazio a una riflessione sulla moglie del figlio, avvenuta il 23 maggio 2011 a Sepang: "In tutte le interviste che ho rilasciato in questi anni mi sono sempre ritenuto fortunato, per come ho perso Marco, senza che soffrisse, andandosene mentre faceva ciò che più amava, non rimanendo in vita in modo sofferto o limitato dopo tutte le esperienze che aveva provato".

"Perché un conto è nascerci, un altro è perdere per sempre l’ uso di gambe e braccia dopo un incidente, credo sia ancora più difficile farsene una ragione".

Ed è qui che Paolo racconta con parole piene di commozione l'incontro con Elvio Deganello, figlio di Aligi, storico capotenico di Marco Simoncelli. 

Nel 2020, Elvio ha subìto un incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. 

"Sabato ho visto Elvio per la prima volta dopo l’ incidente dell’anno scorso, con suo padre Aligi Deganello che se lo coccolava tutto, sorridenti". 

"Elvio era l’Elvio di sempre, nonostante tutto. Loro hanno ancora la possibilità di abbracciarsi, ridere, raccontarsi. Sono felicissimo per loro e vederli ancora insieme piu uniti di prima, mi ha fatto pensare che... ecco no, forse non sono stato poi così fortunato”. 

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