Il pilota leopard precede per pochi millesimi Binder, segue il romagnolo con scivolata. Tanti italiani in top ten: 4° Fenati, 6° Antonelli, 10° Nepa. 20° Surra, brutta caduta per Masia
La cattedrale della velocità di Assen ha ufficialmente riaperto le proprie porte, con i giovani piloti della Moto3 incaricati come di consueto di aprire le danze. Sotto il cielo sereno dell’Olanda i tempi fatti segnare sono stati subito interessanti, tanto da essere già più veloci rispetto al giro record in gara. A guardare tutti dall’alto al termine della sessione è Dennis Foggia, grazie al suo 1’41”748 ottenuto in solitaria.
L’italiano è riuscito a precedere per soli 70 millesimi Darryn Binder, mentre l’ipotetica prima fila è chiusa da Andrea Migno, bravo a riprendersi dopo la caduta di inizio turno alla curva sette. La sequenza di piloti tricolore prosegue con Romano Fenati, a poco meno di mezzo secondo dalla vetta, seguito da Gabriel Rodrigo e Niccolò Antonelli, proprietario dal 2019 del giro record del circuito.
Il cattolichino precede il leader del campionato Pedro Acosta, mentre chiudono la top ten Tatsuki Suzuki, John Mcphee e Stefano Nepa, il quinto italiano nelle prime dieci posizioni nonostante una scivolata. Il primo pilota ad incassare più di un secondo dalla vetta è Jeremy Alcoba in 12° piazza, mentre va annotato il brutto volo di Jaume Masia (17°) alla curva nove: il giovane spagnolo è in seguito apparso in buone condizioni, anche se zoppicante.
Altro dato da segnalare è il debutto come portacolori del team Snipers per Alberto Surra, 20° a quasi due secondi, ma comunque un decimo più rapido del connazionale (nonché compagno nel CIV) Elia Bartolini, ancora presente come sostituto dell’infortunato Tatay. Più attardato infine Riccardo Rossi, 24° a poco più di due secondi da Foggia.
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