Moto3, Leopard risponde a Foggia: “Decisione presa per il bene della squadra”

Al termine del GP d’Austria chiuso al secondo posto, nell’intervista a Sky Dennis Foggia aveva accusato il team Leopard di aver impedito al padre di entrare nel paddock, costringendolo a seguire la gara dalle tribune. Il pilota romano aveva anche asserito che il team avesse tolto il pass al genitore invitandolo ad allontanarsi.

Pronta è arrivata la replica dello stesso team diretto da Christian Lundberg attraverso un comunicato stampa nel quale si legge che Leopard ha preso la decisione di allontanare il padre di Foggia perché i suoi comportamenti “minavano l’armonia del box”. 

Il comunicato di Leopard Racing

Nel comunicato emesso dalla squadra si fa riferimento sì al divieto del padre di Foggia di accedere al box ma il team nega che gli sia stato negato il pass paddock, cosa rivendicata da Foggia nell’intervista post gara.

Si legge infatti nel comunicato: “Il team ha sì vietato l’accesso al box ed al camion Leopard al padre di Dennis Foggia, ma non ha mai ritirato il pass e vietato al padre del pilota di entrare nel paddock. Il team Leopard ha preso questa decisione a seguito di diverse situazioni nelle quali il padre di Dennis Foggia ha minato l’armonia del team. Inoltre quello che ha detto pubblicamente Foggia doveva restare privato, così come scritto nel contratto. Queste decisioni sono state prese pensando esclusivamente alle prestazioni della squadra. Leopard Racing ha conquistato tre titoli mondiali, vinto 30 gare, raccolto 66 podi dal 2015 e non ha mai avuto questo tipo di problemi. Il team ha sempre dato il massimo per Dennis Foggia e Dennis ha ottenuto i suoi migliori risultati con la squadra. Con questa dichiarazione Leopard vuole porre fine a questa vicenda”.