Unica eccezione per i vincitori di mondiale Junior e Rookies Cup, stessa regola anche per la Moto2, che vedrà il limite fissato a 18 anni. Cambi anche per la Supersport 300, con età minima 16 anni e griglia ridotta a 32 piloti. Ecco tutti i provvedimenti
Si è parlato tanto dei miglioramenti necessari in termini di sicurezza all’interno dell’universo motociclistico, ed ecco arrivare i primi segnali. Il Permanent Bureau (che comprende FIM e Dorna) ha infatto ufficializzato le nuove età minime per l’ingresso nei maggiori campionati internazionali ed europei, nel tentativo di lanciare un importante segnale dopo le tragedie occorse in questo 2021.
Per quanto concerne la prossima stagione la notizia più importante riguarda la Supersport 300, funestata nel settembre scorso dalla scomparsa di Dean Berta Vinales. Nella entry class del mondiale Superbike l’età minima passerà da 15 a 16 anni, e la griglia potrà contenere al massimo 32 partenti, contro i 40 (ed oltre) visti quest’anno.
Stesso nuovo numero di partecipanti per il mondiale Junior ossia il CEV Moto3, con l’età minima che sale da 14 a 15 anni, mentre per la Red Bull Rookies Cup si passa a 14 anni. Un anno in meno (13) invece per tutte i campionati Moto3 e Talent, European, British, Northern e Asia Talent Cup, con un tetto massimo di 30 partecipanti.
Altre novità sono previste poi per il 2023, in primis per Moto3 e Moto2. In entrambe le categorie l’età minima salirà da 16 a 18 anni, con una deroga (in stile Quartararo) per il debutto in Moto3 per il vincitore di mondiale Junior o Rookies Cup, in caso quest’ultimo avesse 17 anni ed una (solo per il 2023) per coloro sotto l’età minima ma già presenti nel campionato.
Un anno in più (16) servirà anche per partecipare al mondiale Junior ed al CEV Moto2, mentre per la Rookies Cup passerà a 15. Per le Cup la nuova soglia sarà fissata a 14 anni, mentre nulla cambierà per quanto concerne la Supersport, con il limite che resta dunque a 18 anni.
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