Pedro Acosta, è lui il nuovo fenomeno mediatico del post-Rossi

Pedro Acosta, è lui il nuovo fenomeno mediatico del post-Rossi© Milagro

Ha solamente 17 anni ma è già scoppiata l'Acosta-mania: alla vigilia del GP che può incoronarlo campione del mondo al debutto tutti parlano di Pedrito, baby prodigio che ha stravolto le gerarchie della Moto3

03.11.2021 ( Aggiornata il 03.11.2021 20:00 )

Si avvicina la resa dei conti per Pedro Acosta: alla vigilia del penultimo round della stagione, sono 21 i punti che gli consentono di precedere l’inseguitore Dennis Foggia nella classifica Mondiale Moto3. Un vantaggio da non trascurare quando in palio ce ne sono ancora 50 ma si sa, nella classe leggera del Motomondiale mai nulla è scontato.

La vittoria del titolo rappresenterebbe un traguardo incredibile per il baby fenomeno della KTM, che a soli 17 anni può laurearsi campione del mondo al suo debutto nel Mondiale. Obiettivo non semplice, come detto: Foggia continua a risalire e Acosta è preda di una flessione probabilmente inevitabile visto l’incredibile ritmo tenuto a inizio stagione. Chi riuscirà a spuntarla? Basterà aspettare ancora poco e sarà la pista a emettere il verdetto.

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Genio e sfrontatezza


Ma a prescindere dall’esito finale, questo 2021 ha consacrato la nascita di un nuovo personaggio: parliamo appunto di Acosta, velocissimo in pista, timido ma sfrontato sia in pista che fuori.

Perché se in gara sa essere veloce e freddo quanto basta, Acosta ha dimostrato di non farsi problemi nemmeno davanti alle telecamere. Basti pensare alla sua espressione sul podio di Misano 2, arrabbiata e quasi infastidita dai festeggiamenti di Foggia e Masia. “Il mio sguardo sul podio? Qui l’unico che si diverte è il pilota che vince” aveva dichiarato dopo la cerimonia, non nascondendo il disappunto per un podio che gli mancava da cinque gare ma che non può soddisfarlo in ottica iridata. Una risposta alla Jorge Lorenzo degli esordi, senza timori di risultare anticipato o sfacciato.

Per alcuni è stato un atteggiamento figlio di una crescente pressione, per noi è solo la dimostrazione dell’enorme carattere di cui questo pilota è dotato nonostante la giovane età. Carattere che gli sta permettendo di emergere non solo come rider, ma come potenziale personaggio sul quale la Dorna potrà puntare da qui in avanti. Probabilmente l’unico se guardiamo alle classi Moto2-Moto3, dove sembra esserci un vuoto totale di carisma rispetto alla MotoGP in cui spiccano Quartararo, Marquez e l’inossidabile Rossi giunto ormai al capolinea.

Una situazione che può portare Acosta a diventare il nuovo riferimento mediatico del Motomondiale post-Valentino: gli ingredienti, dal talento al carisma, ci sono tutti. E non è un caso che, a due gare del termine, tutti parlino della sua lotta con Foggia, quasi trascurando quella in Moto2 tra Raul Fernandez e Remy Gardner

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