Masia ha brillato, Sasaki ha sfiorato la vittoria, Guevara ha ottenuto il secondo podio di fila. Foggia e Garcia hanno faticato. Ecco i voti!
L’unica gara che è stata condizionata dal meteo a Le Mans è stata quella della Moto3, ripartita poi con la lunghezza di 14 giri dopo un breve scroscio d’acqua. Con questa schiacciante vittoria Jaume Masia è entrato di diritto ormai nella lotta al titolo, mentre hanno deluso i due protagonisti fino ad oggi del campionato, Dennis Foggia e Sergio Garcia. Diamo i voti alla settima prova stagionale.
Un tutt’uno con la sua KTM, ha gestito in maniera eccellente la corsa e sul finale è stato semplicemente perfetto. Garcia e Foggia dovranno vedersela anche con lui.
Ha mancato anche questa volta la vittoria, ma nella Husqvarna del team di Max Biaggi ha trovato ciò di cui aveva bisogno per sbocciare. Va sempre meglio.
Il 17enne maiorchino promette davvero, davvero bene. Attacca nei momenti giusti, in maniera aggressiva ma pulita. È un compagno di squadra “scomodo” per Garcia.
Prestazione decisamente opaca per il leader del campionato, che vede accorciarsi il distacco e aumentare i rivali. Le Mans questa volta non gli ha regalato emozioni.
Le aspettative sul suo conto erano inevitabilmente alte. Questo quarto posto sa di un’occasione sprecata dopo quanto mostrato nei turni precedenti. Peccato!
Stessa insufficienza anche per il romagnolo del team Snipers che ha concluso lontano dal vertice. Tante le difficoltà in casa Honda ma il decimo posto non basta.
Prima prova nelle posizioni di vertice del “riccio-giapponese” che sta prendendo sempre più confidenza con la moto e il team. Eguaglia così il miglior risultato finora con il team Leopard, adesso serve di più
Ultimo italiano andato a punti (tredicesimo) ha svolto una gara lontano dai primi. Non ha trovato le buone sensazioni della prima partenza, peccato.
Moto3: Masia re della bagarre trionfa in Francia. Foggia solo quarto
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