Moto3, Lunetta: "Cresciuto tra moto e breakdance, ora vorrei fare divertire anche Sic"

Moto3, Lunetta: "Cresciuto tra moto e breakdance, ora vorrei fare divertire anche Sic"© Luca Gorini

Prima stagione da titolare nel mondiale per Luca, con il 58: "Paolo Simoncelli mi ha incoraggiato ad usarlo, è stato da brividi. I primi giri con la minimoto a ottobre 2011, essere il primo italiano conta poco"

03.02.2024 ( Aggiornata il 03.02.2024 12:38 )

Sarà in pista con il numero 58 nel team SIC58, una bella responsabilità.
 
“Assolutamente, però per me è un po’ tutto normale. Certamente vedere quel numero su quella moto fa effetto a tutti, compreso me: non ho una parola per descrivere tutto questo, ma posso solo ringraziare chi ha reso possibile tutto questo. E’ una responsabilità ma è giusto che sia così: a volte la giusta pressione diventa grinta per essere più veloce”.

Il numero 58, Paolo Simoncelli e la strada per emergere

Hai pensato per un attimo che fosse troppo? Magari hai pensato di cambiare numero
 
“Per me è normale portare il 58 sulla moto dato che lo faccio da quando ho 5 anni, quindi non ho mai pensato di cambiarlo. Quando stavo per concludere l’accordo con Paolo gli ho chiesto il permesso di usare questo numero, a prescindere dal team con cui avrei corso, e lui è stato il primo ad incoraggiarmi in tal senso. Questo mi ha fatto venire i brividi, quindi anche per questo dico che è una bella storia. Spero di far divertire tutti, anche Marco”.
 
Come te lo immagini Paolo Simoncelli come capo? Non ha peli sulla lingua
 
“Credo sia giusto così, ci deve essere un rapporto di completa chiarezza. E’ giusto essere elogiati quando si va forte come essere ripresi quando si sbaglia. Sono stato abituato così, anche in famiglia, quindi va bene”.
 
Non sono tanti i piloti romani nel panorama mondiale. Senti di aver dovuto fare più fatica di altri per emergere?
 
“Non saprei. Ho creato il mio percorso a casa e mi sono trovato bene: ho dovuto fare un po’ di chilometri ma è normale. Ora a Roma ho una grande squadra su cui contare: spesso mi alleno con Fabio ed il clima è quello giusto”.
 
Domanda secca: Max Biaggi o Valentino Rossi?
 
“Non conosco nessuno dei due bene, ma dall’esterno li stimo entrambi. Sono stati idoli come piloti, non saprei scegliere”.

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