Roccoli: “MotoE? Giovedì la chiamata, nelle FP1 non sapevo cosa aspettarmi”

Roccoli: “MotoE? Giovedì la chiamata, nelle FP1 non sapevo cosa aspettarmi”© Luca Gorini

Il pluricampione italiano Supersport ha corso al Mugello nella serie elettrica e ci ha raccontato in esclusiva il suo weekend: “Non avevo mai guidato una moto elettrica, ma è stato più interessante del previsto”

01.06.2022 ( Aggiornata il 01.06.2022 12:59 )

Il fine settimana del Gran Premio d'Italia al Mugello ha visto in azione anche la Coppa del Mondo MotoE, con i piloti della serie elettrica che si sono dati battaglia sulla pista toscana per la prima volta. Tra loro c'era anche Massimo Roccoli, pluricampione italiano Supersport (e reduce da una grande doppietta a Vallelunga) chiamato all'ultimo momento per sostituire l'infortunato Jordi Torres in sella alla seconda moto del team Pons.

Roccoli: “Non avendo mai provato una moto elettrica, ero preoccupato”


Il weekend è iniziato con una telefonata di Mattia Casadei il giovedì, che mi ha chiesto di andare a correre al Mugello in MotoE mentre ero occupato con i corsi di guida”, racconta Massimo. “Ovviamente ho accettato senza pensarci due volte e sono partito la sera stessa arrivando in circuito di notte, scendendo in pista per le FP1 del venerdì alle otto del mattino. Non nascondo di aver avuto un po' di preoccupazione visto che sapevo che sarebbe stata una moto molto pesante e, soprattutto, non avevo idea di come avrebbe reagito un motore elettrico al comando dell'acceleratore”.

Il primo turno è stato complicato, ma a partire dalle FP2 il mio feeling è migliorato molto”, prosegue l'esperto pilota riminese. “Mi dispiace per come sono andate le qualifiche, visto che arrivando lungo alla curva del Correntaio ho fatto fatica a inserire la moto per via del peso e sono caduto con Cardelùs, altrimenti penso che sarei partito più avanti in griglia. Un altro aspetto davvero strano è stato partire in Gara 1 senza effettuare il giro di ricognizione e ammetto di non essere soddisfatto della mia corsa, visto che ho anche scontato un long lap penalty”.

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“Se ne avessi l'occasione, ci correrei di nuovo”


La seconda manche, disputata la domenica, è andata decisamente meglio: “Per Gara 2, viste le condizioni ottimali della pista, ero più fiducioso. Purtroppo, alla prima curva una caduta dei piloti davanti mi ha costretto a rallentare perdendo molto tempo, ma poi sono riuscito a fare una bella rimonta. Credo che, senza quel problema iniziale, avrei chiuso nel gruppo in lotta per le prime posizioni, ma il distacco contenuto mi rende comunque contento della mia gara”.

La MotoE si è rivelata più interessante del previsto”, ha detto il numero 55 tirando le somme della propria avventura. “Va ammesso che il peso è davvero importante e si sente molto nelle staccate e nei cambi di direzione, ma quando si accelera è fantastico avere tutta la potenza fin da subito, perciò posso dire di essermi divertito. E' stata un'esperienza nuova migliorata con il passare dei giri e non nascondo che, se ne avessi l'occasione, ci correrei di nuovo senza esitazione”.

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