Dakar incompiuta per Honda

Dakar incompiuta per Honda
"Le aspettative del Team HRC per questa Dakar 2016 erano molto più alte di quello che siamo riusciti ad ottenere", spiega Martino Bianchi di Honda

Redazione

20.01.2016 ( Aggiornata il 20.01.2016 14:40 )

La Dakar 2016 si è conclusa con un punteggio da assegnare per Honda. Ora i dati raccolti verranno analizzati e c'è un anno di tempo per prepararsi alla prossima missione, e tornare a puntare ai vertici della classifica nel 2017. Insomma, il team torna a mani vuote ma più determinato che mai a cogliere gli onori al prossimo round. L'edizione del 2016 è stata particolarmente dura per la squadra, che ha visto uscire di scena dei principali piloti - Joan Barreda  prima del giorno di riposo e un altro - Paulo Goncalves - dopo che aveva guidato la classifica generale per tre giorni consecutivi. Il miglior risultato è arrivato dal californiano 24 enne Ricky Brabec, che si è rivelato una grande promessa al debutto e che ha concluso nono assoluto, con un secondo posto nella nona speciale. Paolo Ceci ha giocato un ruolo importante per la squadra, andando ad aiutare Paulo Goncalves e Joan Barreda in occasioni diverse, quando si sono trovati in difficoltà. Paulo ha conquistato due vittorie di tappa, mentre Joan aveva vinto il prologo e avrebbe vinto anche le prime due speciali se non fosse stato per le penalità in cui è incorso per eccesso di velocità. "Le aspettative del Team HRC per questa Dakar 2016 erano molto più alte di quello che siamo riusciti ad ottenere", ha commentato Martino Bianchi, General Manager del Team HRC. "Purtroppo una serie di problemi ha fatto sì che non riuscissimo ad ottenere i risultati sperti, particolarmente per via dell'uscita prematura di due dei nostri principali protagonisti: Joan Barreda e Paulo Goncalves, con quest'ultimo leader della gara per diverso tempo prima del giorno di riposo. Anche Barreda è stato sempre nella mischia con i primi, come previsto del resto. "Molte cose dovranno essere analizzate: il motivo per questo mancato successo e i problemi tecnici che abbiamo avuto. C'è ancora molto lavoro da fare. D'altra parte i giovanissimi hanno lavorato molto bene. Il team HRC e Honda South America Rally Team hanno voluto entrambi portare delle giovani promesse alla Dakar, che saranno sicuramente piloti di successo nel futuro e questo successo lo abbiamo vsito perché il primo rookie di questa edizione è un pilota Honda, Kevin Benavides, del Team Honda South America. Ha dimostrato di essere veramente forte ed è stato anche fortemente supportato dai fans locali in Argentina. "Anche i rookies Ricky Brabec e Adrien Metge hanno fatto un gran lavoro. Dopo tutto il team ha lavorato molto bene e abbiamo avuto due settimane veramente dure, soprattutto per il team, non tanto per i piloti perché quest'anno il percorso non era eccezionalmente difficile, specialmente durante la prima settimana. La squadra, del resto, ha dovuto lavorare in condizioni molto difficili. Le condizioni meteo sono state estreme a causa dell'unidità, del caldo e del freddo nell'ultima settimana. Purtroppo, lavorare così duramente e soffrire tanto per non portare a casa i risultati sperati lascia l'amaro in bocca. Siamo pronti a raccogliere la sfida per il futuro e torneremo più forti e vittoriosi la prossima volta", ha concluso Martino Bianchi. Fiammetta La Guidara Nella foto in evidenza Kevin Benavides.

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