Cairoli sbanca Assen e porta a casa il 9° titolo mondiale

Cairoli sbanca Assen e porta a casa il 9° titolo mondiale

In gara 1 è riuscito ad arrivare secondo alle spalle di Jeffrey Herling, ma gli bastava un sedicesimo posto per vincere il campionato

11.09.2017 10:53

Antonio Cairoli è nove volte campione del mondo. Il pilota siciliano del team KTM Red Bull Factory Racing è riuscito ancora una volta nell'impresa di accaparrarsi il titolo mondiale sbaraccando tutti gli avversari. Un fine settimana partito non proprio nel migliore dei modi quello di Assen, in quanto ad attendere il pilota sono state condizioni meteo pessime ed un decimo posto in qualifica avvenuto dopo un piccolo incidente. E anche domenica non è stata una gara proprio facile, ma il numero 222 è riuscito ad arrivare secondo alle spalle di Jeffrey Herlings, nonostante gli bastasse un sedicesimo posto per aggiudicarsi il campionato.

ERA NELL'ARIA - Un successo non facile ma che il campione già sentiva nell'aria tanto che, il venerdì, aveva annunciato la sua partenza verso l'Olanda con lo scopo unico di andare a conquistare la nona vittoria. “Sono felicissimo – ha commentato il rider tassellato dopo la vittoria – volevo vincere, ma è stata una bella lotta e sono comunque davvero felice per il risultato. Ringrazio la mia squadra, tutta KTM, gli sponsor e i miei tifosi per tutto il loro fantastico supporto.

UN GRANDE CAMPIONE - Un palmares davvero da fare invidia, quello di Cairoli, che ha vinto il suo primo titolo nel 2005, al suo secondo anno in MX2 e poi ancora nel 2007. Poi, il passaggio in MX1 dove per cinque anni di fila ha portato a casa il mondiale, infine il salto nella massima categoria MXGP dove è riuscito a conquistare il titolo nel 2014 e nel 2017 in sella alla KTM. Una volta finita la stagione, però, il pilota di Patti si concentrerà su un unico obiettivo: il decimo titolo, record conquistato soltanto dal pilota Stefan Everts; e siamo sicuri che Tony con la grinta e la passione che lo caratterizzano, riuscirà anche in questa impresa. Intanto, ieri sera ha festeggiato con il team e con gli amici che lo hanno proclamato “Re” mettendogli una corona in testa mentre lui distribuiva medaglie con su scritto “9 volte campione del mondo”... e sulle note di una meritata “We are the champions” hanno ballato e cantato fino a tarda notte.

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