Flat Track: Yasi va veloce

Flat Track: Yasi va veloce

Corre con il numero 93, il suo anno di nascita, e ama la guida di traverso. Non è Marc Marquez, ma Yasmin Poppenreiter: aspetto da modella e grinta da top rider

20.03.2020 10:38

Austriaca, ventisei anni (e come per Marc Marquez, l’anno di nascita ‘93 è anche il numero di gara), sguardo angelico ma che nasconde la determinazione di chi vuole primeggiare contro qualunque avversario. Da diversi anni Yasmin Poppenreiter è una presenza fissa nelle gare Coppa del Mondo FIM e nei campionati nazionali di Austria, Repubblica Ceca e Italia. Un Paese dove la “regina europea” del Flat Track torna sempre volentieri. Lei che ama far parlare i risultati, più che dare fiato ad autocelebrazioni.

Yasi, soprannome che si porta dietro sin da piccola, frequenta l’ambiente del Flat Track da otto anni ed è apprezzata da tutti. Quando arrivi ai box, che sia indaffarata nel settaggio della fidata KTM, o che si stia godendo un momento di relax, non manca mai di un saluto e di un veloce scambio di battute. Una cortesia a tratti estrema, combinata a forte professionalità e passione per le due ruote innata.  

Iniziò infatti con il Cross, ben presto arrivò il passaggio al Motard e quindi al Flat Track, conosciuto a 18 anni. Nel 2012 la svolta professionale, grazie all’incontro con Hanson Schruf, che possiede una concessionaria KTM e un team (Schruf Racing), diventato poi il compagno di vita e il rivale da battere in pista: "Volevo provare qualcosa di diverso dalla Supermoto e ben presto il Flat mi ha rubato il cuore. Hanson mi ha fornito moto e supporto, convincendomi a prendere parte alle gare".  

Il battesimo ufficiale in un ovale sterrato, Yasmin l’ha vissuto in Slovacchia, a Zarnovica, sempre nel 2012. Un esordio non felicissimo, a livello di risultato, ma una tappa fondamentale per l’ambiziosa austriaca: la scelta della guida di traverso era giusta, da lì in avanti l’obiettivo dichiarato è stato sempre migliorarsi gara dopo gara: "A Zarnovica venni doppiata per due volte nelle manche a cui partecipai. Ma la gente fu davvero amichevole con me, rilasciai pure la mia prima intervista. Per me che non avevo esperienza rispetto agli altri piloti, fu una buona gara, imparai molto". 

Dall’ultimo posto di Zarnovica a oggi, la carriera di Yasmin è stata un crescendo di prestazioni e risultati brillanti, culminati con la vittoria nel 2017 della Flat Track Cup austriaca a Mureck. E poi con il terzo gradino del podio nel campionato Open della Repubblica Ceca nella passata stagione. 

Quando le chiediamo di ricordare il momento in assoluto più bello e appagante, la mente va a una gara dello scorso anno, nella quale ha dato del filo da torcere fino all’ultimo giro a Francesco Cecchini, vincitore di tre titoli italiani e sei Coppe del Mondo FIM consecutive: "Correvamo a Chabarovice, in Repubblica Ceca, nel campionato nazionale. Nella manche contro Francesco sono riuscita a mantenere la leadership per sei giri, prima che lui mi superasse nelle tornate finali. Quella batteria, chiusa al secondo posto, è stata davvero indimenticabile". 

La sua ascesa negli ovali non è passata inosservata, tanto da diventare una delle ambasciatrici del progetto “FIM Women in Motorcycling”, che si pone l’obiettivo di attrarre sempre più rappresentanti del gentil sesso nel motociclismo: "Il mio impegno è condividere e far sapere alla gente che noi ragazze possiamo duellare ad armi pari con i maschi, e diventare competitive per poterli battere. E ovviamente voglio far conoscere ad altre ragazze la mia passione per le due ruote". 

L’austriaca ha partecipato anche a svariate prove del campionato italiano di categoria, sfidando a viso aperto avversari più quotati ed esperti. Se si aggiungono le competizioni della Coppa del Mondo FIM, che ogni anno fa regolarmente tappa in Italia, Yasi è quasi di casa nel nostro Paese: "Mi piace molto correre in Italia, tutti i piloti sono davvero amichevoli e le piste sono molto belle. Misano ha un’atmosfera unica, non trovi da nessuna altra parte così tanta gente per le gare di Flat Track". 

Yasmin è ormai riconosciuta nell’ambiente, anche per questo Louis Motorrad l’ha voluta come testimonial per il nuovo catalogo dell’azienda di abbigliamento sportivo. 

"All’inizio è stato strano farsi fotografare senza casco e giù dalla moto" racconta. "Ma il personale di Louis Motorrad mi ha aiutato molto, consigliandomi come posare. Per la prima volta sono stata truccata da un’artista di make-up, quando mi sono vista allo specchio… sembravo diversa, quasi un’altra. Preferisco essere immortalata quando gareggio". 

La KTM ha recentemente annunciato di voler prender parte al campionato statunitense di Flat Track, sia nella categoria monocilindrica che nella Twins, riservata alle bicilindriche. Una notizia che non ha lasciato indifferente Yasi: volare oltreoceano per competere con i migliori specialisti del traverso al Mondo è una sfida affascinante. 

Per l’austriaca sarebbe il coronamento della carriera, e magari potrebbe duellare gomito a gomito con Shayna Texter, vera e propria icona del traverso a stelle e strisce, nei confronti della quale Yasmin nutre grande stima: "Gareggiare negli States è uno dei sogni che vorrei realizzare. È un mondo totalmente diverso dall’Europa, là c’è davvero tanta gente che condivide la mia stessa passione per il Flat Track ma in un modo completamente differente. Sarebbe un confronto affascinante".

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