Flat Track, inizio mondiale shock per Cecchini: frattura e stagione a rischio

Flat Track, inizio mondiale shock per Cecchini: frattura e stagione a rischio

Nella prima tappa stagionale di Diedenbergen il sei volte campione del mondo è finito a terra dopo il via a causa di un contatto. Operazione alla scapola già sostenuta: l'obiettivo è quello di tornare a Boves

30.08.2021 18:06

Inizia male, per non dire malissimo, la rincorsa di Francesco Cecchini al settimo titolo mondiale di flat track. Questo fine settimana infatti è andato in scena il primo appuntamento del campionato mondiale di specialità, sull’ovale tedesco di Diedenbergen, che decisamente non ha sorriso al talentuoso romangnolo.

Qualificatosi brillantemente alla finalissima, nel primo start di quest’ultima Cecchini è scivolato al terzo giro, con conseguente interruzione della corsa e retrocessione del romagnolo in fondo alla griglia della seconda partenza. Qui “Cecco” è stato nuovamente vittima di un incidente, questa volta dopo pochi metri dal via, causato da una manovra più che azzardata di un avversario, che ha costretto Cecchini ad impattare violentemente contro gli air fence.

Stagione a rischio


 
 
 
 
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Le conseguenze del botto non sono mancate, in primis la frattura della scapola destra, che ha costretto Francesco a finire sotto i ferri, con l’applicazione di quattro viti per stabilizzare la frattura. Una brutta tegola come detto per le ambizioni titolate del romagnolo, proprio all’inizio della sua avventura insieme ad Husqwarna, che da questa stagione supporta in maniera ufficiale il sei volte campione del mondo.

“Certamente un incidente di percorso di questo tipo non ci voleva - conferma Cecchini - ma purtroppo è successo. Vorrei porgere un ringraziamento al Dott. Saporito, al primario Paladini ed a tutta l’equipe medica di Cattolica, che è intervenuta tempestivamente permettendomi di anticipare i tempi di recupero. Ora non resta che iniziare il percorso riabilitativo insieme al mio terapista, per tornare a dare il gas il prima possibile”.

Già eliminate dalla mente le prossime due tappe di campionato, previste a Debrecen (18 settembre) e Pardubice (2 ottobre), l’obiettivo è quello di tornare in gara perlomeno per l’ultimo appuntamento stagionale, previsto ad inizio ottobre sulla pista cuneese di Boves.

L'attesa è finita, prende il via la Sei Giorni di Enduro 2021

 

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