Honda-RedMoto, come nascono le moto protagoniste nell'enduro

Honda-RedMoto, come nascono le moto protagoniste nell'enduro

Sognare è bello. L’abbiamo fatto un po’ tutti, nella vita, lavoro, sport, cercando di ottenere obiettivi professionali. Figuriamoci nelle moto in una Lombardia fatta di aziende che danno lavoro, operai, professionisti, artigiani

Andiamo alla scoperta della factory 

08.02.2023 ( Aggiornata il 08.02.2023 18:10 )

Parliamo di un brianzolo e di un bergamasco. Il brianzolo: Egidio Motta (classe 1965), CEO di Honda-RedMoto, imprenditore con svariati interessi: strutture per il divertimento, dancing, pesca, capace di ricostruire e trasformare la celebre pista cross della Malpensa in una nuova struttura unica per eventi off road, presentazioni, gare di campionati cross, allenamenti, presentazioni, prove moto, E-Bike, scuole auto fuoristrada.

Il bergamasco: Matteo Boffelli (anni 30), impegnato a tempo pieno in alcune aziende di famiglia tra cui la BBM Packaging, leader nella produzione di impianti di imbottigliamento. Una storia di due realtà imprenditoriali specificatamente diverse, unite però dalla passione per le moto da fuoristrada. Egidio Motta da bambino vedeva moto e auto sfrecciare aggrappato alle reti dell’autodromo di Monza sognando di diventare pilota. Da ragazzo inizia a gareggiare nel cross con l’indimenticato Fabrizio Pirovano per poi dedicarsi sempre più al lavoro fondando nel 1993 a Desio, la Egimotors che in breve diventa per anni il volto europeo indiscusso di Polaris e successivamente di Polaris Italia a cui aggiunge l’importazione delle Indian. Motta a settembre 2013 da vita a RedMoto per la distribuzione delle Honda CRF in Italia.

Boffelli, l'esordio e l'avvio del Team BBM


Boffelli a 16 anni debutta invece nell’enduro condividendo la stessa passione di suo padre Giuseppe e dell’amico fraterno Thomas Oldrati. Dopo alcune stagioni di attività agonistica Boffelli nel 2013 inizia a seguire nel tempo libero Oldrati come suo tecnico personale. Sempre più diviso tra il lavoro e le gare, nel 2015 Matteo insieme a suo padre Giuseppe danno vita al Team BBM con Husqvarna puntando subito su Oldrati come pilota di punta. Il 2018 è l’anno della svolta; il Team BBM si lega a Honda-RedMoto di Egidio Motta divenendo Honda Racing RedMoto World Enduro Factory con una partnership che dura ormai da sei stagioni con i risultati 2022 che parlano da soli. Thomas Oldrati vice iridato E1 e sesto in EnduroGP, medaglia d’argento agli Assoluti d’Italia 250 4T e alla Sei Giorni in Francia con l’Italia nel Trofeo Mondiale.

Nathan Watson vice iridato E2 e quarto in EnduroGP, vincitore del Trofeo Mondiale alla Sei Giorni con la Gran Bretagna, primo nella classifica stranieri agli Assoluti d’Italia. Roni Kytonen vice iridato Junior Assoluto e EJ1, secondo con la Finlandia alla Sei Giorni nel Trofeo Junior.

L'intervista a Boffelli: la nascita di Honda RedMoto e gli obiettivi futuri


Come è nata la collaborazione tra Honda-RedMoto e quello he è divenuto il Team Honda RedMoto di riferimento nell’enduro, lo chiediamo a Matteo Boffelli:
“Era ottobre 2017 quando ho avuto un contatto telefonico con Egidio Motta che voleva incontrarmi perché stava valutando la possibilità di affidare a una struttura esterna la squadra Enduro Honda-RedMoto Factory. Ci siamo trovati a Desio nel suo ufficio e nel giro di un’ora è nato un accordo che dura ormai da sei anni. Motta sa sempre in anticipo cosa vuole. Lui, come pure io, nei nostri impegni professionali il tempo è tiranno: prima focalizzare gli obiettivi da raggiungere, essere soprattutto sintetici, chiari, operativi e concreti. Risultati a parte che possono arrivare o meno, l’importante è lavorare al massimo se si vuole essere protagonisti con il podio sempre nel mirino come abbiamo fatto dal 2018 al 2022”.

Chiediamo a Egidio Motta come fa a seguire tutto con i tanti suoi impegni professionali.
“Mi avvalgo di persone a cui ho demandato incarichi che da anni svolgono alla perfezione. Con Honda dobbiamo solo mantenere la nostra quota di mercato e rispettare i relativi target. A livello sportivo la squadra di Matteo Boffelli è cresciuta sempre più negli anni lavorando sempre seriamente associando un’ottima immagine professionale a Honda-RedMoto”.

Boffelli entra un po’ nello specifico di Honda Racing RedMoto World Enduro Factory.
“Guidare un team enduro internazionale come il mio non è semplice. Nessuno al di fuori, si rende davvero conto di quali siano le difficoltà che ogni giorno e a ogni gara rendono questo lavoro impegnativo. Devi tenere costantemente i rapporti con FIM, FMI, con il Promoter EnduroGP e degli Assoluti. Relazionarsi con i tuoi piloti, lo staff tecnico, gli sponsor. Pianificare i viaggi, hotel, auto a noleggio, amministrare le finanze, predisporre l’hospitality per pranzi, cene, riunioni. Studiare le strategie, le assistenze, scelte tecniche per i vari set up sospensioni, elettronica, mescole degli pneumatici da asciutto, pietre, sabbia, bagnato. Ecco perché le gare sono solo il terminale più appariscente. Media, appassionati, tifosi, addetti ai lavori, pubblico, seguono le gare giudicando a volte scelte tecniche, i risultati dei piloti, il lavoro dei meccanici e le prestazioni delle nostre CRF RX Enduro. In molti s’illudono che questa responsabilità di team manager sia una cosa facile”.

Una vita da team manager e da imprenditore


Come riesci a conciliare la tua attività di team manager e gli impegni con le aziende di famiglia?
“Sono figlio di un imprenditore, cerco di essere sempre me stesso con umiltà, passione, principi, motivazioni di responsabilità trasmesse da mio padre. Oltre a incarichi di rilievo in BBM Packaging, sono coinvolto anche con Colorsolution, un’altra azienda del gruppo BBM specializzata in verniciatura di manufatti meccanici industriali, ferroviari e residenziali. Infine, sono amministratore delegato di Racing Time, specializzata nella gestione del team, shop online e commercio di ricambi Honda-RedMoto. Per il team ho delegato le varie responsabilità. Oldrati è un po’ il coach curando l’aspetto racing con gli altri piloti negli allenamenti, visione speciali, strategie, soluzioni operative per le gare. Diego Sonzogni è il capo tecnico e coordina il lavoro di uno staff composto da altri sei ottimi tecnici specializzati. Sonzogni tiene anche i rapporti con Fabio Giunta e l’ing. Carlo Curci dell’R&D RedMoto condividendo il know-how aziendale relativo agli sviluppi”.

Quali sono i programmi sportivi 2023 del Team Honda-RedMoto Enduro?
Il Team Factory 2023 sarà composto da tre piloti: Thomas Oldrati in E1, Nathan Watson in E2, Manolo Morettini Junior EJ1. Ci sarà poi il Team BBM Racing Time. Diciamo una formazione “B” ma ufficiale a tutti gli effetti sempre sulle CRF EX Enduro: Roni Kytonen in E1, Samuele Bernardini in E2 con la 300, Francesca Nocera Women E1 e l’assistito Bruno Crivillin E1”.

Sbilanciati: quali sono gli obiettivi 2023?
“Si punta in alto, l’obbiettivo è fare ancora un passo in avanti ripartendo dai podi 2022. Abbiamo tutto per migliorarci, vogliamo vincere qualche GP anche se è sempre difficile fissare degli obiettivi in anticipo”.

"Verona? Noi siamo sicuri dei nostri piloti"


Esiste anche uno scambio di informazioni con Honda HRC dal Giappone?
“Il nostro Team è coordinato e monitorato da Honda Racing direttamente dal Giappone, ma è un supporto più light rispetto ad HRC. Ci sono interscambi di informazioni tecniche attraverso canali preferenziali quanto a novità e aggiornamenti anche se la maggior avviene tra Honda-RedMoto e la base del nostro team a San Pellegrino”.
 
Chi è tra i tuoi piloti il più esigente?
“Siamo davvero molto soddisfatti del clima che c’è in squadra perché tutti i nostri piloti sono consapevoli dei progressi del lavoro svolto. Lavoriamo singolarmente con ognuno prima dell’inizio delle gare decidendo insieme le possibili personalizzazioni. Oldrati e Watson sono comunque dei perfezionisti”.

Non pensi che nella E1 e E2 l'asticella è si alzata ancora di più per il 2023?
“Il livello della EnduroGP è divenuto alto. La sfida di vertice del 2022 tra Verona, Ruprecht, Watson, Garcia, Holcombe, MacDonald, Freeman hanno confermato questo trend. Nel 2023 si aggiungeranno sicuramente dei giovani. Noi siamo fiduciosi dei nostri tre piloti. Oldrati la certezza. Watson un sicuro pretendente. Morettini pronto per il riscatto. Ma non saranno da meno anche Kytonen, Bernardini e la Nocera”.

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