Enduro, spettacolo all'GP d'Italia

Enduro, spettacolo all'GP d'Italia

Certo è che le emozioni, l'intensità agonistica, le sfide vissute in questo Gran Premio d'Italia che ha aperto il Campionato Mondiale FIM EnduroGP 2023, sono state davvero forti tra presente a futuro, perché la storia della Classifica Assoluta della EnduroGP, la scrive solo chi vince.

19.04.2023 ( Aggiornata il 19.04.2023 14:36 )

SANREMO-ARMA DI TAGGIA - “Il buono, il brutto, il cattivo"? No, non stiamo parlando al singolare di uno dei più celebri film western della storia con i tre protagonisti Clint Eastwood, Lee Van Cleef e Eli Wallach, nella cui rispettiva interpretazione coesisteva voglia di prevalere uno sull’altro, confronto, carattere, ambizioni, grinta, rivalità, egoismo, ma anche doti umane. Noi potremmo individuare tra questi personaggi i due jet della British Royal Air Force, Brad Freeman e Steve Holcombe, il nostro Andrea Verona, Josep Garcia, Zach Pichon, Hamish MacDonald a cui ci permettiamo di aggiungere anche Matteo Cavallo, Thomas Oldrati, Samuele Bernardini, Jed Etchells, Max Ahlin, Kevin Cristino, Jane Daniels.

Chi potrebbe essere tra loro “il buono, il brutto o il cattivo”, difficile però dirlo perché tutti quanto a empatia ne hanno da vendere, ma soprattutto sono ambiziosi correndo sempre a gas spalancato. Perciò onore a tutti questi piloti capaci di essere stati protagonisti di un inizio di stagione a dir poco strepitoso sulla Riviera Ligure di Ponente tra Sanremo-Arma di Taggia, con una gara che è andata in archivio con tanti motivi di discussione; sorprese, debutti, vittorie, conferme, rivincite, delusioni, sfide stratosferiche.

GP d'Italia, come si è svolta la tappa italiana?

Cosa aggiungere? Diciamo che Freeman è stato un po’ il “cattivo” senza lasciare spazio a nessuno dei suoi avversari dominando la due giornate della EnduroGP. Verona il “buono” capace di rincorrere fino all’ultimo due seconde posizioni Assolute. “Brutti”, non ce ne sono.

Ci saremmo aspettati forse qualcosa di più da Garcia ma sabato è caduto al secondo Enduro Test ferendosi al braccio sinistro evitando di prendere altri rischi. Holcombe è stato bravissimo, forse gli è mancata proprio un po’ di quella cattiveria necessaria per mettere in difficoltà Verona. Pichon ha stupito al suo debutto nella E1 con la Sherco 250 SE 2T contro la KTM 250 EXC-F di Garcia. Le sorprese non mancano fin dalla speciale prologo di 1.3 km, disputata nel tardo pomeriggio di venerdì sulla piccola spiaggia antistante la città dopo la passerella dei piloti che prendono il via scendendo la scalinata del Casinò Municipale.

A far registrare il miglior tempo assoluto è infatti il giovane Junior Axel Semb del Team Osellini-Husqvarna in 1:42.68. Dei piloti della EnduroGP il migliore è Cavallo in 1:43.10, a 0.08 termina Freeman, 0.18 Pichon, 0.48 Watson, 0.80 Holcombe. La sfida con tra Garcia e Verona vede prevalere lo spagnolo in 11° posizione, mentre Verona causa una caduta conclude 17° a 3.49 da Cavallo. Sabato si parte con il Cross Test sulla spiaggia di Arma di Taggia di 2 km.

La lotta tra Freeman, Holcombe e Verona


Per passare alla Enduro Test di 7 km., Extreme Test di 2.4 km. tracciate nell'entroterra per totali 12 special a giornata. Nella EnduroGP è subito lotta tra Freeman, Holcombe, Verona. Dopo tre prove guida la classifica Freeman in 14.51.16, seguito a 7.67 da Verona, 11.88 MacDonald, 11.97 Holcombe, 18.82 Pichon. Dopo il secondo Cross Test guida sempre Freeman con Holcombe secondo a 5.98, Verona a 7.28, Pichon a 17.70. Bene, Cavallo settimo, davanti a Garcia di 3.48. Bernardini è 12°, Pavoni 13°, Oldrati 17° Lesiardo 19°a chiudere la top ten. Secondo Enduro Test e colpo di scena per Watson costretto al ritiro per problemi alla catena spezzata da una roccia. Verona supera Holcombe e passa in seconda posizione dietro Freeman, mentre MacDonald è quarto davanti al compagno di squadra Pichon.

Alla settima speciale (2° Extreme Test) non cambia niente. Colpo di scena all'ottava prova (terzo Cross Test) con Verona che cade nei pressi dell'arrivo perdendo almeno una decina di secondi lasciando la seconda posizione a Holcombe. Pichon è sempre quarto, MacDonald passa quinto, Persson sesto, Garcia è settimo davanti a Cavallo con Bernardini ottimo decimo. Alla terza Enduro Test Verona è un missile riuscendo a ritornare in seconda posizione davanti a Holcombe ma con Freeman ormai imprendibile.

Le posizioni non cambiano fino all'ultima speciale con vittoria di Freeman in 1:13:27.06. Verona secondo a 24.46, Holcombe terzo a 28.05. Seguono Pichon a 1:08.01, MacDonald a 1:08.93, Garcia a 1:21.17. Cavallo è ottavo a 2:32.90, Oldrati decimo a 2:39.61, Bernardini undicesimo a 2:52.12, Pavoni sedicesimo a 3:15.50, Lesiardo diciottesimo a 3:34.22. La E1 è dominata da Pichon che precede Garcia di 16.16, Oldrati è quarto a 1:34.60, Pavoni sesto a 2:10.49, Soreca ottavo a 3:10:94. In E2 si impone Verona con 3.59 su Holcombe. Bernardini è quarto a 2:27.66, Martini ottavo. Freeman nella E3 precede Persson di 1:28.12, e Cavallo di 2:32.90 con Lesiardo sesto e Macoritto undicesimo. Nell'Assoluta Junior vince Etchells davanti a Ahlin a Sydow con Morettini sesto e Rinaldi ottavo.

Cristino senza rivali

Etchells fa sua anche la EJ1 con Morettini quarto, Fabris nono, Bernini decimo. Nella EJ2 Rinaldi è quarto. Nella Youth Kevin Cristino non ha rivali con Corsi quarto, Elgari quinto, Delbono ottavo, Verzeroli nono. Nel primo Cross Test di domenica Holcombe precede Freeman, Garcia, Verona Watson, Bernardini. Si arriva all’Enduro Test e Freeman passa al comando con 15.23 su Garcia, 17.31 su Holcombe, Verona a 18.63, MacDonald a 25.38.

Dopo la prima Extreme Test Holcombe supera Garcia con Verona sempre quarto. Il secondo Cross Test non cambia la classifica che rimane invariata anche dopo il secondo Enduro Test. Al termine della seconda Extreme Test Verona passa in terza posizione a 1.10 da Holcombe con Freeman a fare da lepre con 23.67 su tutti. Garcia è quarto a 28.75, MacDonald quinto a 50.08, Oldrati ottavo, Cavallo nono davanti a Pichon che ha perso tempo per una caduta, mentre Bernardini è dodicesimo. Dopo il terzo Cross Test, Verona passa secondo a 23.97 da Freeman. Holcombe lo segue a 0.63, quarto è Garcia a 31.83.

Cavallo è ottavo davanti e Oldrati, mentre Bernardini è undicesimo. A tre speciali dalla fine Freeman guida sempre con 20.31 su Verona. Holcombe è terzo a 9.01 da Verona, Garcia quarto a 32.70, MacDonald quinto a 1.03.77. Oldrati passa invece in ottava posizione, mentre Cavallo retrocede undicesimo causa una caduta. Inizia il quarto giro con l'ultimo Cross Test che vede Watson il più rapido seguito a 0.13 da Verona, Freeman a 0.57, Holcombe a 1.34, Garcia a 1.47, Barnardini a 1.92, Cavallo a 4.11. Quarto Enduro Test con miglior tempo per Garcia per soli 0.14 su Holcombe, 2.60 Verona con Freeman settimo a 5.79 ma sempre saldamente primo nella generale. L’Extreme Test decide la EnduroGP; Verona spicca il miglior tempo con Freeman a soli 0.49, Holcombe a 1.35 e Garcia a 1.62. Freeman bissa così la vittoria di sabato con 16.19 di vantaggio su Verona, 25.30 su Holcombe e 28.94 su Garcia.

Garcia prima vittoria, Oldrati strepitoso

Nelle singole classi la E1 segna la prima vittoria di Garcia con Oldrati strepitoso secondo. Nella E2 doppietta di Verona davanti a Holcombe di 9.11 e MacDonald di 53.38 e Bernardini a chiudere la top five. Freeman domina la E3 con 1:50.36 su Persson. Cavallo chiude quarto perdendo la terza posizione per una scivolata nel finale.

L’Assoluta Junior è vinta dal tedesco Jeremy Sydow con Rinaldi settimo e Morettini nono. Nelle EJ1 Morettini è nuovamente quarto con Bernini ottavo e Fabris nono. Nella Youth Cristino riesce a imporsi per soli 0.10 su Giraudon. Corsi è quarto, Delbono quinto, Verzeroli sesto, Elgari nono, Mei undicesimo.

Kevin Cristino, il futuro è qui

Kevin Cristino a non ancora vent’anni ha dominato il GP d'Italia della Youth candidandosi a una stagione da protagonista dopo la seconda posizione del Mondiale 2022. Cristino è legatissimo alla Fantic, ma sembra sia già nel mirino di qualche team desideroso di investire sui giovani con l'obiettivo di non lasciarsi scappare un pilota in netta crescita con già una Sei Giorni 2022 alle spalle in sella alla Fantic XEF 250 4T. Del resto le sirene dell'arrivo di Ducati, Triumph e anche in grande segreto di un’altra casa italiana, potrebbero comprendere programmi soprattutto per i giovani che costano decisamente meno dei top riders. A fine 2023 sono comunque in scadenza i contratti di Freeman, Holcombe, Garcia con al momento il solo Verona legato alla GASGAS fino a tutto il 2024. Gli accostamenti fra piloti non sono mai facili ma in questo caso va detto che Freeman e Holcombe sono sullo stesso identico binario in quanto hanno esordito con la Beta a cui sono tuttora legati. Al GP d'Italia ha brillato nella Women, Francesca Nocera con una terza e quarta posizione, quest’ultima causa una caduta in speciale quando era nuovamente terza. La Women ha visto il dominio dell'iridata 2022 Jane Daniels con l'australiana Jessica Gardiner seconda. Tra gli Open 2T sabato ha vinto Matteo Bresolin, mentre nella Open Senior doppia vittoria per Alessandro Rizza sempre davanti a Andrea Belotti.

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