Enduro: i risultati della terza gara dei Campionati Assoluti Italiani 2023

Enduro: i risultati della terza gara dei Campionati Assoluti Italiani 2023

È stata da subito una sfida a quattro per il podio della classifica Assoluta con Verona, Freeman Thomas Oldrati che hanno impensierito Holcombe

04.05.2023 ( Aggiornata il 04.05.2023 10:18 )

Dopo i primi due round d’apertura di marzo dei Campionati Assoluti d’Italia 2023 di Andora e Grado (quattro giornate di gara) era finita 3 a 1 in favore degli inglesi. A segnare tre goal agli azzurri era stato Brad Freeman due volte Assoluto a Andora e una a Grado, Andrea Verona con tre seconde posizioni e una vittoria, mentre sul terzo gradino del podio era sempre salito Steve Holcombe

Sinstesi della gara

Dietro questi piloti hanno brillato Wil Ruprecht, quest’ultimo nonostante le non ancora perfette condizioni fisiche dovute alla frattura della clavicola sinistra di fine febbraio sta finalmente risalendo ai vertici delle classifiche, come pure Samuele Bernardini, Matteo Pavoni, Morgan Lesiardo, Lorenzo Macoritto. Ma a segnare un nuovo goal all’Italia con un graffio d’autore, questa volta è però stato Holcombe che al termine di un duello infinito con Verona è riuscito ad avere la meglio su Verona di 0.22! Leggete bene: 22 centesimi di secondo con Holcombe primo nel totale dei tempi delle 17 speciali disputate di 1.05.57.36, contro l’1.05.57.58 di Verona. Il confronto dei risultati delle singole prove tra di Holcombe e Verona parla chiaro. Holcombe: 2 primi, 6 secondi, 3 terzi, 1 quarto, 2 quinti, 1 settimo, 1 ottavo e 27°, quest’ultimo causa una scivolata; Verona: 7 primi, 3 secondi, 1 terzo, 1 quinto, sesto, 2 settimi, 1 ottavo, 1 nono.

 

Sorpresa Oldrati, delusione Freeman

A stupire è però stato anche Oldrati bravissimo a fare sua una più che meritata terza posizione assoluta a 10.50 da Holcombe. Basti dire che Oldrati è risultato il più veloce in due speciali a cui aggiungere 3 secondi, 3 terzi e tutte le restanti prove chiuse in top ten. E Freeman? Questa volta l’inglesino della Beta ha dovuto accontentarsi della quarta posizione a 18.32 dal suo compagno di squadra non riuscendo mai a guidare come avrebbe voluto nonostante la vittoria di quattro speciali. E dire che Verona aveva festeggiato sabato nel migliore dei modi il suo ventiquattresimo compleanno vincendo il Super Test con 1.33 di vantaggio su Freeman, 2.01 su Bernardini, 2.21 su MacDonald e 2.51 su Oldrati.

Verona promette bene!

Insomma, Verona nell’anno del passaggio dalla GASGAS EX 250 F 4T alla 350 4T ha saputo lottare con Holcombe mettendosi alle spalle al giro di boa del Campionato, due vittorie e quattro seconde posizioni Assolute e la leadership indiscussa di cinque centri nella 450 4T. Prossimo obiettivo? Pareggiare il conto con Freeman nella prova degli Assoluti del 18 giugno a Città della Pieve (PG).
Cambiare classe non è semplice; richiede una notevole preparazione fisica abbinata a un feeling di guida perfetto anche se la cosa fondamentale è la tenuta mentale, la capacità di reazione, mettersi sempre in discussione, camminare decine e decine di chilometri per studiare nei minimi dettagli ogni metro delle varie prove speciali.

Tutti fattori che se ben coltivati hanno reso e renderanno Verona ancora più forte e veloce anche di fronte al prossimo appuntamento del Mondiale EnduroGP tra due settimane a Lalin in Spagna.

Conferme e rivincite nelle classi minori 250 2T e 300 2T

Nella 250 2T è sorprendentemente ritornato alla vittoria Deny Philippaerts bravissimo a marcare stretto fino all’ultimo Carlo Minot con tempi nelle speciali costantemente nelle primissime posizioni.
Minot, dopo essere stato al comando praticamente per tutta la gara imponendosi in 5 speciali, proprio all’ultima prova è caduto perdendo il proprio vantaggio finendo alle spalle di Philippaerts per soli 1.92. Terza posizione per Davide Soreca a 6.46 senza mai riuscire a essere incisivo nonostante la vittoria di 6 speciali.
Prova di forza nella 300 2T per Lesiardo primo con 41.08 sul sorprendente Lorenzo Macoritto in netta crescita dopo i problemi fisici dello scorso anno, mentre a 58.28 è finito Matteo Cavallo.

La situazione nelle classi 125 2T, 250 4T, 450 4T e Junior

125 2T dominata da Kevin Cristino con 7 vittorie di speciale, 7 secondi, 1 terzo, sesto e 1 quattordicesimo. Seconda e terza posizione rispettivamente per Pietro Scardina e Manuel Verzeroli con Daniele Delbono quarto per una caduta quando stava lottando per il podio.
Dominatore della 250 4T Oldrati ha vinto 9 speciali con 9 secondi posti. Dietro Oldrati, Matteo Pavoni e Rudy Moroni.
Quinta vittoria nella 450 4T per Verona con Bernardini secondo e Gianluca Martini terzo.
Nella Junior nuova vittoria per Manolo Morettini con 10 primi di speciale, 4 secondi, 2 terzi 1 quinto. Secondo gradino del podio per Enrico Rinaldi con 3 vittorie di speciale, 7 secondi, 3 terzi, 3 quarti, 1 quinto. Terza posizione per Lorenzo Bernini con un primo di speciale e le restanti tutte in top five.

Le dichiarazioni Holcombe e Verona

Steve Holcombe: “Sono contento della mia gara, peccato esser caduto due volte ed aver perso del tempo prezioso. Alla fine ho comunque vinto e sono contento. Le condizioni delle prove richiedevano una guida precisa e io l’ho messa in atto e sono felice.”

Andrea Verona: “Non ho fatto né una brutta gara né una bella gara. Nelle prove in estrema non sono riuscito a fare dei bei tempi e penso siano quelle che mi hanno tolto la vittoria, perché poi sia nel Cross sia nell’Enduro ero davvero veloce. Ora si lavora per il mondiale in Spagna”.

Thomas Oldrati: “Sono contento delle mie prestazioni. In queste condizioni scivolose e in gare di Enduro mi esprimo sempre al meglio. Questa mia posizione mi rallegra e mi dona la giusta confidenza per il GP in Spagna. Adesso si lavora per quello”.

I risultati nelle categorie della Coppa FMI 

Cosimo Pratesi trionfa su tutti, mentre Riccardo Pasquato si posiziona secondo mentre Luca Piersigilli (Beta) sale sul podio di classe.
Nella classe riservata ai 4 tempi, Simone Mistretta (Husqvarna) si porta a casa la vittoria, alle sue spalle Lorenzo Pastore (Sherco) e Fabio Scrocca (KTM), rispettivamente secondo e terzo. 
Nella categoria Cadetti, Alessio Berger (Sherco) si porta a casa la vittoria di classe, mentre nella Femminile è stata la poliziotta delle Fiamme Oro Francesca Nocera (Honda) ad imporsi su tutte le Lady in gara. Luca Giacomelli (KTM) si migliora rispetto al prologo e conquista la medaglia d’oro di giornata della Junior, Ludi Walter (Beta) è invece il miglior Major di questo quinto Round. Gianfranco Berni (Husqvarna) si impone nuovamente nella Senior mentre Alberto Facci è il miglior Veteran di oggi.  Il 50 cc più veloce in questa quinta giornata è stato quello guidato da Gabriele Giordano (Beta).
Lo sguardo è già puntato sul prossimo round in scena il prossimo 18 Giugno a Città della Pieve (PG). 

Classifiche dopo 3 prove su 6 

Classifica Assoluta

1. Freeman (Gbr-Beta 300 2T), punti 90; 2. Verona (Ita-GASGAS 350 4T), 88; 3. Holcombe (Gbr-Beta 300 2T), 78; 4. MacDonald (Nzl-Sherco-CH Racing 300 4T), 58; 5. Milner (Aus-TM-Boano 300 4T), 48; 6. Oldrati (Ita-Honda-RedMoto 250 4T), 43; 7. Watson (Gbr-Honda-RedMoto 450 4T), 40; 8. Bernardini (Honda-RedMoto 300 4T), 33; 9. Lesiardo (Ita-Sherco-CH Racing 300 2T), Persson (Swe-Husqvarna 300 2T), Kytonen (Fin-Honda-RedMoto 250 4T), 22; 12. Charlier (Husqvarna-Zanardo 500 4T), 20; 13. Pavoni (Ita-TM-Boano 250 4T), 17; 14. Cavallo (Ita-TM Boano 300 2T), 16; 15. Etchells (Gbr-Fantic 250 4T), Martini (Ita-GASGAS 350 4T), 14.

Classe 125 2T

1. Cristino (Fantic) punti, 100; 2. Scardina (Fantic), 79; 3. Verzeroli (KTM), 67; 4. Colorio (Husqvarna-Osellini), 62; 5. Corsi (Fantic), 57.

Classe 250 2T

1. Soreca (MGR–ASI-Sherco) punti, 85; 2. Philippaerts (TM-Boano), 80; 3. . Minot (KTM), 71; 4. Micheluz (Husqvarna-Osellini), 69; 5. Recchia (TM), 64.

Classe 300 2T

1. Lesiardo (Sherco), punti 90; 2. Cavallo (TM-Boano), punti 89; 3. Macoritto (Fantic), 64; 4. Grigis M. (GASGAS), 56; 5. Da Canal (Fantic), 52.

Classe 250 4T

1. Oldrati (Honda-RedMoto) punti, 100; Pavoni (TM-Boano), 85; 3. Moroni (Honda-RedMoto), 75; 4. Magri (KTM), 47; 5. Angeretti (TM), 43.

Classe 450 4T

1. Verona (GASGAS) punti, 100; 2. Bernardini (Honda-RedMoto), 81; 3. Martini (GASGAS), 79; 4. Giacchero (KTM), 57; 5. Pastore (Sherco), 41.

Junior “Under 23”

1. Morettini (Honda-RedMoto 250 4T), punti 100; 2. Rinaldi (GASGAS-GTG 350 4T), 85; 3. Bernini (GASGAS-GTG 250 2T), 66; 4. Fabris (Husqvarna-Osellini 250 4T ), 58; 5. Cristini (GASGAS-GTG 250 4T), 53.

Stranieri

1. Freeman, punti 97; 2. Holcombe, 86; 3. MacDonald, 68; 4. Milner, 60; 5. Watson, 56; 6. Persson, 39; 7. Kytonen, 37; 8. Etchells, 36; 9. Charlier, 34; 10. Ahlin (KTM-Pro Racing), 23

Jeane Daniels: obiettivo dakar 2024 con la Fantic

Jane Daniels lo aveva anticipato dopo aver vinto nel 2022 il suo terzo Mondiale Enduro Women (2019-2020). “Gli ultimi dieci anni passati nell'enduro sono trascorsi così velocemente e ora è venuto il momento di guardare a nuove esperienze future”. Se il presente della Daniels resta il Mondiale EnduroGP Women dopo avere già dominato il primo GP 2023 in Italia, il futuro della pilotessa inglese tre volte iridata, è quello di partecipare alla prossima Dakar 2024 con la Fantic XEF 450 Rally.
La Daniels per prendere confidenza con il road book, ha preso parte allo Swank Rally in Tunisia dal 17 aprile al 21 aprile finendo addirittura quarta assoluta dietro Andrea Gava (Beta), Alessandro Ruoso (Yamaha), Filippo Pietri (Sherco) con piazzamenti sempre nella top five. La Daniels parteciperà anche alle prossime prove del Tricolore Motorally.

Tricolore Enduro Estremo: domina Mario Romans

Lo spagnolo Mario Roman (Sherco) si è imposto nella prova d’apertura del Campionato Italiano FMI Enduro Estremo 2023 disputato presso il Pro Park di Ceranesi (GE). L’ufficiale Sherco è riuscito ad interpretare al meglio i 10 km del percorso riservato alla classe Gold vincendo Gara-1 della durata di due ore.
Conquistato l’accesso alla finale, Roman, ha dominato anche Gara-2 di 1 ora.
Una prova spettacolo alla quale hanno avuto accesso i 15 migliori piloti che hanno preso il via divisi in due gruppi separati da 30 secondi. Sul podio insieme a Roman ottima prova per l’italiano Sonny Goggia (KTM) bravissimo nell’ultimo giro a superare l’inglese Johnny Walker (Beta) finendo in seconda posizione con vittoria della classe Gold riservata ai piloti italiani.
Dei 213 piloti al via, dei quali 60 provenienti da 9 nazioni impegnati sui quattro differenti percorsi:
la classe Silver ha visto imporsi Michele Pradelli (Beta), la Bronze Fabio Ferrando (Beta), la Cross Country Alessandro Rizza (KTM), la Women Martina Balducchi (GASGAS).
Prossime prove del Tricolore FMI Enduro Estremo: Headless Rider il 27 e 28 Maggio, Infernal Mine il 2 e 3 Settembre.

Nella foto sotto il podi: da sinistra a destra: Sonny Goggia, il vincitore Mario Romans, l’inglese Johny Walker.

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