MX2: in Trentino è ancora doppietta di Vialle

6 Gran Premi e 12 manche vinte, 238 giri in testa e 15 hole-shot per il momento non sono sufficienti a Tom Vialle per giocarsi le sue carte in questo mondiale MX2. Il francese, a causa di un infortunio alla mano in allenamento, è rimasto fuori a guardare per ben tre Gran Premi, mentre Maxime Renaux (Yamaha) accumulava punti di vantaggio e si prendeva la tabella rossa stabilmente dalla gara di Oss. Rientrato in pianta stabile dalla successiva gara di Loket, a Vialle non è restato che vincere per ridurre il distacco che ammontava a 138 punti dalla vetta dopo il Gran Premio di Lettonia e lo vedeva in undicesima posizione in classifica. Ora, a quattro gare dalla fine il francese è terzo, a quattro punti dal secondo e a 96 lunghezze da Renaux, avendo terminato nei primi tre le ultime 14 manche consecutive, vincendone ben 10. La matematica gli da ancora una possibilità piccola piccola di compiere l’impresa che più realisticamente rimane molto improbabile. 

Il momento chiave del Gran Premio,con Renaux che raccolgie la sua moto, mentre Vialle parte primo

La giornata perfetta di Vialle

Partito primo in entrambe le frazioni, Vialle ha dominato i 40 giri delle due manche, senza lasciare nemmeno le briciole ai suoi avversari che non lo hanno mai impensierito veramente. Due volte secondo e sul secondo gradino del podio, l'autore della pole position, Jago Geerts (Yamaha) sembra aver ritrovato la grinta dei tempi migliori, mentre ritrova la strada del podio, dopo un digiuno lungo 11 Gran Premi, Ruben Fernandez (Honda) che si piazza due volte quarto e sale sul terzo gradino. Giornata difficile per il leader della MX2, Renaux che non va oltre un ottavo posto, dopo essere caduto al via di gara due ed essere ripartito ultimo. Amara anche la giornata degli azzurri in gara con Andrea Adamo (GasGas), migliore dei piloti italiani, undicesimo davanti a Mattia Guadagnini (KTM), dodicesimo. Punti anche per Gianluca Facchetti (KTM), ritirato in gara due dopo una caduta e ventitreesimo di giornata. 

L'arrivo in volata tra Kay De Wolf e Mattia Guadagnini in lotta per il sesto posto